La favola, il racconto sono armi potentissime fornite a qualunque educatore. La domanda che mi pongo ora è se tutti siamo in grado di utilizzarle nel modo corretto e se la dotazione è compresa da chi si occupa di educazione in contesti sia formali che non formali. A mio parere il potere del racconto è troppo spesso sottovalutato in favore della correttezza e del rigore scientifico. Molti educatori ambientali sono biologi e naturalisti che tendono a parlare rimanendo rigidi e rigorosi. E' ovvio che non bisogna divulgare informazionii imprecise e scorrette, ma credo sia necessario trovare un approccio fresco e entusiasmante che permetta di catturare l'attenzione anche dei casi più problematici!
C'era una volta... Che fine hanno fatto le favole?
La favola, il racconto sono armi potentissime fornite a qualunque educatore. La domanda che mi pongo ora è se tutti siamo in grado di utilizzarle nel modo corretto e se la dotazione è compresa da chi si occupa di educazione in contesti sia formali che non formali. A mio parere il potere del racconto è troppo spesso sottovalutato in favore della correttezza e del rigore scientifico. Molti educatori ambientali sono biologi e naturalisti che tendono a parlare rimanendo rigidi e rigorosi. E' ovvio che non bisogna divulgare informazionii imprecise e scorrette, ma credo sia necessario trovare un approccio fresco e entusiasmante che permetta di catturare l'attenzione anche dei casi più problematici!