La biologia marina

NON SCIACQUATE IL POLLO CRUDO!


 
Siete di quelli che passano il petto di pollo sotto il getto del rubinetto prima di buttarlo in padella? Allora lo slogan del Food Safety Week 2014 lanciata dall’ente britannico per la sicurezza alimentare (Food Standards Agency) è per voi: “Non lavare il pollo crudo”. Un monito che sconvolge una pratica igienica molto diffusa che si rileva tutt’altro che sicura. Il pollo è portatore di diversi batteri che possono causare intossicazioni alimentari; fra questi il campylobacter, che in Europa provoca più intossicazioni alimentari della salmonella. Tuttavia l’unico metodo sicuro per eliminare il batterio dal pollo è la cottura completa. Quindi non solo sciacquare il pollo crudo è ininfluente per l’eliminazione dei batteri, ma è proprio un’azione pericolosa perché non fa che diffondere i germi e aumentare il rischio della cross-contaminazione: dal lavandino gli schizzi di pollo “infetto” possono depositarsi fino a 60-70 centimetri di distanza, investendo il piano cottura, gli utensili, altri cibi e perfino i vostri vestiti. Gli stessi utensili (posate, taglieri, piatti ecc.) che entrano i contatto con il pollo crudo devono essere tenuti separati dai cibi cotti e lavati accuratamente (se avete maneggiato il pollo crudo con le mani lavatele con il sapone per non diventare voi stessi veicoli di batteri).
Per lo stesso motivo quando conservate il pollo in frigorifero tenetelo coperto ed evitate che i suoi liquidi possano gocciolare su altri cibi.Per accertarvi di aver cotto il pollo a sufficienza verificare che la carne dentro non sia rosa e che sia succosa.GUARDA IL VIDEO