La biologia marina

XX CONGRESSO ANMS


  Forse riuscirò ad essere presente con un poster... Chi lo sa... Speriamo di riuscire a lavorare bene. Per ora vi giro la circolare!!!ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUSEI SCIENTIFICIXX CONGRESSOIn ricordo di Sandro Ruffo  I MUSEI DELLE SCIENZE E LA BIODIVERSITÀ Ferrara, 17-19 novembre 2010Museo civico di Storia Naturale di FerraraSeconda circolare (20 luglio 2010)Cari Amici e Colleghi,il prossimo Congresso dell'Associazione Nazionale Musei Scientifici, si svolgerà a Ferrara dal 17 al 19 novembre 2010, organizzato dal Museo Civico di Storia Naturale. Il tema del congresso sarà la biodiversità, in concomitanza con l’anno internazionale della biodiversità promosso dall’ONU e in collegamento al I Musei naturalistici sono oggi i detentori di un patrimonio fondamentale per la conoscenza della biodiversità e lo studio della sua evoluzione. Nello stesso tempo sono gli unici enti in Italia in grado di garantire la cura e la conservazione delle collezioni naturalistiche e sono tra i pochi che istituzionalmente riescono a organizzare e gestire raccolte mirate e coordinate di nuovi materiali, realizzando contestualmente ricerche naturalistiche sul campo e monitoraggi continui. Un esempio significativo della fondamentale importanza dei musei per la conoscenza della biodiversità è la recente esperienza del progettoCountdown 2010, progetto di comunicazione lanciato dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).Checklist e distribuzione della fauna italiana (Ckmap2000). Questo progetto ha dimostrato l’imprescindibilità dei musei naturalistici negli studi sulla diversità biologica, non solo come detentori della quasi totalità delle collezioni, ma anche come centri di formazione e coordinatori di un grande numero di ricercatori in campo tassonomico e sistematico.  Il Global Biodiversity Information Facility  (GBIF), Life Watch e, in Italia, la recente iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la creazione del Sistema informativo Ambiente 2010, convergono verso la costituzione di infrastrutture informatiche capaci di favorire l’interscambio trabanche dati esistenti ed emergenti, attraverso lo sviluppo di standard e protocolli condivisi. I musei naturalistici rappresentano, in tale contesto, una risorsa di partcolare rilievo. E’ ad essa che guardano iniziative internazionali come il Global Strategy and Action Plan for the Digitisation of Natural History Collections e i Biodiversity Information Standards (TDWG), European Distributed Institute of Taxonomy (EDIT) e Synthesis of Sytematics Resources  con l’obiettivo di mobilitare le informazioni intrinseche nelle collezioni secondo standard comuni, compatibili con i progetti per la biodiversità. In Italia, la lunga assenza di un riferimento unificato per la catalogazione dei beni naturalistici - recentemente disciplinato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) - ha prodotto una situazione eterogenea, rispetto alla quale appare utile un confronto quale premessa per una sempre maggiore integrazione delle informazioni.Una specifica tavola rotonda sarà rivolta al tema dell’educazione alla biodiversità. Sarà messo in evidenza il ruolo fondante dei Musei, fornendo un quadro aggiornato sulle molteplici iniziative in corso nel nostro Paese per favorire la presa di coscienza dell’importanza di questo cruciale appuntamento, fondamentale per la conservazione della qualità della vita del nostro Pianeta.Stefano MazzottiPresidente del Congresso