La biologia marina

Il giardino segreto


IL GIARDINO SEGRETO di Frances Hodgson BurnettMary è una bambina di dieci anni, nata in India da due aristocratici inglesi: la madre, una donna bellissima e superficiale, non si è mai occupata di lei e il padre è sempre lontano da casa. Mary è cresciuta da Ayah, cioè la sua bambinaia, e dalla servitù indigena, diventando una ragazzina insensibile, scorbutica e solitaria.Quando, per un'epidemia di colera, muoiono entrambi i genitori, la bambinaia e alcuni servi indigeni, Mary, dopo una brevissima permanenza nella famiglia di un pastore inglese, viene imbarcata per l'Inghilterra dove sarà affidata a suo zio, il nobile gobbo lord Archibald Craven che vive in un castello sperduto nella landa Misselthwaite. Ad aspettarla c'è Mrs. Medlock, governante del castello, che tratta Mary con freddezza e la invita a non creare problemi a Misselthwaite, a non vagare per le stanze senza permesso e a non curiosare. Mary conosce anche Martha, rosea e giovane cameriera che sarà parte importante della trasformazione della bambina. Il castello è immerso nella brughiera, terra desolata, ma Mary riesce a ricavarne la piacevolezza della libertà.La piccola viene a conoscenza che suo zio è un uomo piuttosto malinconico e che questo aspetto del suo carattere si è maggiormente acuito da quando sua moglie Lilias è morta nel loro stupendo giardino personale: tanta era stata la disperazione che lo zio Archibald aveva chiuso quel giardino e aveva fatto sotterrare la chiave, così che nessuno potesse mai più mettere piede in quel luogo "sacro". Mary, con l'aiuto del pettirosso del signor Ben Weatherstaff, il giardiniere del castello, riesce a ritrovare la chiave ed accede in quel misterioso giardino. Scopre un luogo affascinante, dove la natura è abbandonata a sé stessa. Mary inizialmente non confida a nessuno il suo segreto perché è intenta a fare del giardino il suo rifugio, ma poi chiederà aiuto a Dickon, fratello minore di Martha, molto esperto di piante ed animali, e i due piano piano riusciranno a far rinascere il giardino.Una notte, Mary sente nel castello un pianto lamentoso ed è decisa a scoprire l'ennesimo "segreto" dello zio. Seguendo il lamento, Mary scopre una stanza dove vede un bambino : parlando un po' con lui, la ragazzina scopre che il bambino è Colin, figlio di Archibald Craven e quindi suo cugino, rinchiuso lì da quando è nato poiché "malato", paralizzato e poiché crede che ogni contatto con il mondo esterno gli sarebbe fatale. Nonostante la rabbia e l'opposizione di Mrs. Medlock, che non vorrebbe che la "pestifera" bambina stesse a contatto con Colin, i due cominciano ad essere legati da un affetto profondo: Mary, infatti, riesce a trasformare il carattere del bambino, che da debole e isterico diventa paziente e dolce. Anche Colin viene messo al corrente del segreto del giardino e vi entra con la sua sedia a rotelle trovando un mondo incantato: un ambiente verdeggiante e straordinario. Il giardino fa anche il miracolo: Colin con l'incoraggiamento di Mary e di Dickon riesce a camminare; infatti, la malattia di Colin consisteva solamente nella "paura", ma non era una patologia reale.Sollecitato da un sogno in cui compare la moglie che lo invita a recarsi nel giardino, lord Archibald torna a Misselthwaite consapevole che la moglie, con quel sogno, voleva comunicargli qualcosa. Infatti, arrivato nel giardino segreto, Archibald vede suo figlio camminare e lo abbraccia. Abbraccia con affetto anche Mary, poiché egli sa che è stato il suo affetto e il suo incoraggiamento a far sì che Colin camminasse. Loro tre formeranno una nuova famiglia, e Mary, da dispettosa e scontrosa, conoscendo l'affetto che gli esseri umani possono scambiarsi a vicenda, diventa una bambina diversa.Le nuove impostazioni educative portate dal romanzo Quando il romanzo Il giardino segreto venne pubblicato nel 1909, non ebbe un grande successo né di pubblico né di critica; fu anzi accolto molto freddamente e fu riscoperto solo più tardi, soprattutto negli anni settanta del XX secolo. Il motivo dell'iniziale insuccesso è dovuto alla novità della storia trattata, che metteva in crisi molte delle più radicate convinzioni sull'educazione dei bambini e che quindi il pubblico istintivamente rifiutava.Il libro narra infatti la storia di un bambino brutto, malaticcio e decisamente antipatico- che riesce a risolvere i suoi problemi di salute, ad irrobustire il corpo e a migliorare il proprio carattere, lasciandosi aiutare da un altro ragazzo e vivendo e lavorando all'aperto, a diretto contatto con la natura.Bambini e ragazzi si possono educare da soli; l'amicizia tra loro può aiutarli a migliorarsi; il lavoro e la vita all'aperto garantiscono un corpo sano e favoriscono un buon equilibrio psicologico: queste sono quindi le tesi educative del romanzo, in netto contrasto con le convinzioni pedagogiche dell'epoca. Solo la guida, l'insegnamento e la vigilanza degli adulti possono garantire l'educazione di bambini e adolescenti; l'amicizia tra ragazzi può essere pericolosa e va sempre vigilata dagli adulti; l'amicizia tra ragazzi e ragazze è molto pericolosa e va controllata e limitata dagli adulti; quando stanno all'aperto e vivono con gli animali, i ragazzi devono rispettare rigide norme igieniche per evitare pericolose malattie: queste infatti erano le convinzioni educative più diffuse ad inizio secolo sia in Europa che negli Stati Uniti. Come è evidente quindi, un libro apparentemente semplice come Il giardino segreto finiva per rivelarsi quasi rivoluzionario.