Viaggio insieme a me

Il concertone di piazza San Giovanni mi ricorda sempre e sempre lo farà la casa di Luca a via Sannio e tutte le cose pazze che abbiamo fatto lì durante gli anni dell’università…

Le birre, la gente che andava e veniva in continuazione, la musica del concerto ascoltata semplicemente aprendo la finestra, dormire in 5 in un letto matrimoniale, il gioco della bottiglia con tanto di penitenze sceme, la pasta aglio,olio e peperoncino, il boccione da cinque litri di vino rosso (rigorosamente rosso… Rachele non beve il bianco!!!), prendere in giro Stefano-sisotto, telefonare alla radio di Micio per cercare di vincere i biglietti del cinema, buste e buste di immondizia e di bottiglie vuote da buttare nel secchione sotto casa, le partite a carte, il pianificare le vacanze, le figurine di cenerentola attaccate sul frigo,  la segreteria telefonica con tutte le nostre voci,  i derby e le partite del mondiale con tanto di scongiuri, i vicini di casa che erano, giustamente, incazzati perché almeno tre sere a settimana c’era una festa, il presepe con i re delle carte al posto dei re magi e l’albero di natale con la maglia con la falce e il martello al posto della stella, il fatto che non si sapeva mai quanti saremmo stati, chi si sarebbe aggiunto e chi sarebbe rimasto a dormire, Whopi che suona la chitarra e noi che cantiamo come scemi, Sisotto e Papero che perdono la scommessa e scendono i  strada con il sedere al vento (erano le 4 del mattino fortunatamente)e io e Rachele a fotografarli dalla finestra, lo scambio dei regali di natale la sera del 25 dicembre perché Luca non festeggiava più il natale da dieci anni prima di conoscerci e quindi lo dovevamo fare a casa sua, i piatti di carta, le lasagne dimenticate nel forno una settimana, il libro che avevamo cominciato a scrivere, le serate sanremo per commentare canzoni e cantanti, le telefonate "cinesi", il frigo sempre vuoto….

Insomma una marea di ricordi meravigliosi

Come devo considermarmi oggi io??
La dovrei festeggiare la festa dei lavoratori?
è anche la mia festa?

Consideriamo che fortunatamente ho un lavoretto e quindi dovrei rientrare nella categoria lavoratori, ma consideriamo anche che sono una lavoratrice ATIPICA, quindi con un contratto a progetto che viene rinnovato semestralmente (oramai da due anni), che non maturo ferie, permessi e TFR (la cosidetta "liquidazione"), che solo per bontà dell'azienda percepisco lo stipendio quando sono malata o prendo un giorno di permesso (molte persone quando non vanno a lavoro non prendono una lira e quei giorni di assenza vengono scalati dalla retribuzione), che non ho un CCNL a cui fare riferimento per la retribuzione o per gli scatti maturati (in due anni e mezzo ho ottenuto 50 euro al mese lordi di aumento e subito dopo mi hanno cambiato gli orari di lavoro rendendoli più disagevoli) e che non avrò mai una pensione quando sarò vecchia perchè i contributi versati dall'azienda sono ridicoli e io con lo stipendio che prendo non ho modo di farmi una pensione integrativa...

Calcolato tutto questo: dovrei festeggiare il primo maggio andando a fare la scampagnata con fave e pecorino o scendere in piazza a protestare??

.... io dico "la seconda che ho detto""

Mare meraviglioso!!

La temperatura era perfetta: un sole caldo al punto giusto, un venticello dolce dolce che smorzava i raggi solari, in cielo neanche una nuvola e pare strano ma vero: l’acqua era pulita e calda, abbiamo visto persino i pesci (quelli piccolini piccolini, i lattarini penso), anche se mio fratello quando gli ho raccontato questa cosa ha insinuato che fossero topi geneticamente modificati, he he!!!

Alla fine non ho resistito.. ho dovuto per forza fare il bagno…. È stato un richiamo… inoltre in quel tratto di spiaggia  il mare è basso e quindi anche camminando un bel po’ nell’acqua si continuava a toccare!!!

Ho preso un bel po’ di sole e fortunatamente ho una bellissima carnagione che non diventa mai rossa ma subito dorata… quindi posso dire che  ho già  un bel colorino bronzato…

È stato un pomeriggio piacevolissimo: ho preso il sole, letto il libro, dormicchiato… ad un certo punto sono anche arrivati un gruppetto di militari (li riconosci subito, oltre che per la giovane età e per il taglio di capelli, dal fatto che erano in quattro e parlavano quattro dialetti differenti)..  si sono messi a giocare a pallone e a fare commenti a tutte le tizie che passavano.. mi sono fatta delle sane risate.. perché le cose che dicevano loro ad alta voce erano le stesse che pensavo io… (cavoli.. forse è il caso di preoccuparmi però per questa cosa!!!)

Mi sono anche concessa un mega gelato prima di riprendere il viaggio di ritorno…

Auguro a tutti un felicissimo primo maggio, ai lavoratori, a quelli che non lo sono, a coloro che festeggiano anniversari, compleanni e simili...