LA BLOG DIDATTICO

IL DECADENTISMO


I tratti fondamentali del Decadentismo come fenomeno culturale e artistico sono i seguenti:- Rifiuto del metodo scientifico e razionale e predisposizione ad atteggiamenti irrazionalistici, ispirati al sensualismo o al misticismo.- Soggettivismo e individualismo. L’arte deve esprimere le sensazioni del soggetto, la sua vita interiore e sensuale. L’artista si presenta come un soggetto isolato ed eccezionale, dotato di valori aristocratici e raffinati che lo contrappongono alla volgarità della borghesia e della vita quotidiana. L’ artista si trasforma in dandy, che disprezza la massa e ispira la propria vita al gusto della distinzione e dell'artificio.- La scoperta dell’inconscio. L’arte tende ad esprimere le associazioni profonde dell’io, la complessità dei sentimenti, e a collegare il mistero dell’anima a quello della vita stessa dell'universo- Il ricorso al simbolismo, che è la poetica dominante del Decadentismo: di qui la prevalenza dei procedimenti analogici, la ricerca delle corrispondenze fra l'anima del soggetto e la vita dell'universo, il ricorso alla metafora e soprattutto alla sinestesia.- L’estetismo e la religione dell'arte. I decadenti affermano non solo la autonomia dell'arte, ma la sua superiorità. Per sostenerne l'autonomia, diffondono la teoria dell’arte per l'arte, già elaborata dai parnassiani in Francia e da Walter Pater in Inghilterra: l’arte deve obbedire solo a se stessa, liberandosi da qualsiasi criterio estrinseco di natura morale, politica o sociale. Per sostenerne la superiorità, promuovono il culto della forma come parte integrante del culto dell'arte, intesa come pura Bellezza, ragione di vita, e vera e propria religione. La vita stessa deve ispirarsi a criteri unicamente estetici, e deve risolversi in arte.- Una concezione del poeta come artefice supremo o come profeta e vate Poiché la poesia è concepita come rivelazione dell’Assoluto e il poeta è immaginato come il mediatore e il sacerdote di tale rivelazione. L’artista è un inventore e un creatore: non deve più imitare la vita, come facevano gli scrittori naturalisti, ma crearla.Il Decadentismo italiano fiorisce soprattutto nel quindicennio 1890-19 05. Si afferma infatti a partire da Il piacere di D'Annunzio nel 1889 e da Myricae di Pascoli nel 1891, mentre la pubblicazione dell'Alcyone dannunziano nel 1903, dei Poemi conviviali di Pascoli nel 1904 e del romanzo Il Santo di Fogazzaro nel 1905, segnano il culmine ma anche la conclusione della parabola decadente. ATTIVITA'Esprimi gli aspetti caratterizzanti del Decadentismo italiano (max 300 caratteri)