Creato da iatos il 26/03/2009

il mondo del g.p.g.

tutto sulla categoria delle guardie giurate

 

 

auguri

Post n°65 pubblicato il 24 Dicembre 2011 da iatos

auguro un buon natale

 
 
 

reporter di agora

Post n°64 pubblicato il 20 Novembre 2010 da iatos

 
 
 

il sindacato

Post n°62 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da iatos

sindacato
Grafica con effetti glitter

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rapina portavalori

Post n°61 pubblicato il 23 Aprile 2009 da iatos

http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/News/117906

 

 

Napoli: rapinato un portavalori

Quattro banditi hanno atteso l'arrivo di un furgone diretto ad un'agenzia bancaria e dopo aver immobilizzato i vigilantes si sono impossessati di un plico contenente 60mila euro. Il fatto è accaduto al corso Durante, a Frattamaggiore (Napoli). I banditi si erano nascosti in un palazzo disabitato adiacente alla sede della locale agenzia del Banco di Napoli.

 
 
 

seminario guardie giurate

Post n°60 pubblicato il 22 Aprile 2009 da iatos


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Guardie giurate: un seminario della Polizia
Arezzonotizie  - mercoledì 22 aprile 2009 19:26



 

Sono circa 200 le guardie giornate dipendenti di tutti gli istituti della Provincia che anno partecipato al seminario della Polizia di Stato aretina. Docente, il dirigente della divisione amministrativa e sociale della Questura di Arezzo, Francesco Strano che sulla base delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno ha illustrato l’importante ruolo professionale e la responsabilità della guarda particolare giurata, operatore di sicurezza sussidiaria. Durante gli incontri sono state affrontate le tematiche sul settore della vigilanza privata, sui requisiti psico-fisici attitudinali indispensabili per lo svolgimento dell’attività e sul regolamento di servizio tenendo in particolare attenzione le modalità di svolgimento dei servizi antirap

 
 
 

noi due

Post n°58 pubblicato il 18 Aprile 2009 da iatos

noi due
Grafica con effetti glitter di Myspace

 
 
 

lettera di jean rosati

Post n°55 pubblicato il 14 Aprile 2009 da iatos

E' ormai da tempo che navigo nel web in siti di vigilanza armata. In questo periodo ho avuto modo di conoscere bene quali sono i problemi relativi alla nostra situazione lavorativa, riscontrando che (purtroppo) il vero ed unico problema siamo proprio noi guardie giurate. Sappiamo solo parlare dei nostri problemi...c'e' chi dice che e' un lavoro usurante, chi dice che dobbiamo manifestare, chi dice di scioperare. Si parla di licenziamenti facili e di contratti a termine...ma la cosa piu' scandalosa e' che in tanti lanciano il sasso e nascondono la mano. Parole, parole e pochi fatti in sostanza.E ora che tutti noi (causa dei nostri mali) ci svegliamo e cominciamo tutti insieme a prendere quelle decisioni importanti che rivoluzioneranno il nostro settore. Trovo inutile che nei vari forum di vigilanza scrivete che bisogna reagire(solo perche' protetti da un nickname) e invece su facebookvi tirate indietro e non commentate nulla sulla nostra situazione, forse perche' qui usate il vostro vero nome?. Pensate che chi sta scrivendo queste righe e' una GPG come voi, ed io sono uno di quelli che con il mio IVP va daccordissimo, non ho nessun problema e a volte mi sento un raccomandato della centale operativa. Eppure ho sposato questa causa nonostante non ne abbia bisogno. Solo per senso di giustizia verso i piu' deboli, quelli che hanno paura di parlare e che aspettano che altri facciano il lavoro dei salvatori della categoria per loro. Con il concetto di onesta' e solidarieta' lavorativa porto avanti quei valori che hanno fatto di me una GPG. Sin da bambino mi sono sempre sentito di essere un uomo di legge, e di far rispettare la legge. Anche se ora sono un semplice incaricato di pubblico servizio e non un pubblico ufficiale. Ma questo non c'entra niente con il fatto di far rispettare i diritti dei lavoratori, di quei lavoratori che abbassano la testa e non si lamentano mai...Ma adesso e' ora che tutti voi vi svegliate dal letargo che non avra' mai risveglio, se non uscite allo scoperto adesso da quel comodo guscio che vi fa credere di essere al sicuro fino alla pensione. Scoprirete molto presto che non sara' cosi. La vigilanza e' in crisi ed i licenziamenti previsti nei prossimi anni saranno tanti, tantissimi. E questa crisi potrebbe toccare anche a voi, voi che vi sentite al sicuro. M a quando lo scoprirete sulla vostra pelle sara' troppo tardi. E' tempo di agire ora. Tutti insieme. Basta con le divisioni. Questo gruppo e' nato appunto senza alcun scopo sindacale. Non ha capi, non ha sponsor pubblicitari e non vende niente. Cerca solo di essere al tuo fianco, per farti capire che l'ora e' arrivata e non c'e' piu' tempo.da perdere. Certo non siamo santi e non facciamo miracoli. Ma abbiamo ottime idee di come poter agire per far si che la crisi non ci tocchi dal vivo, Quello che ti chiediamo e' soltanto di scrivere e dire la tua, un semplicissimo stimolo per farti sentire sicuro di te. Perche' se non dai il tuo contributo almeno in questo, noi non avremo la forza di agire e portare avanti quelle idee di innovazione che hanno bisogno del tuo sostegno. Perche' per vincere questa battaglia c'e' bisogno di collaborazione e adesioni. Ma soprattutto bisogna far sentire a chi ci manovra che non siamo piu' quei burattini silenziosi e senza nome e cognome. Come dico sempre a tutti: La conquista piu' grande mai fatta dalla nostra categoria potrebbe cominciare proprio da qui. Ma non e' giusto che quello che dovremmo fare tutti insieme venga fatto da poche persone. Spogliatevi dalla veste di fantasmi con la pistola. Vorrei anche precisare una cosa. IO non mi intendo molto di ccnl e piattaforme varie...per questo ci sono i miei colleghi che parlano per me. M a so benissimo come si effettua un servizio di trasporto valori, un servizio di antirapina, e come si manda avanti una centrale operativa. Dico questo per rispondere ad una collega che mi ha fatto una domanda alla quale non ho saputo rispondere. TEAM e' sinonimo di squadra...dove non arrivo io c'e' sempre un collega che interviene in mio aiuto. Perche questo e' lo spirito del team. Questo e' stato il motivo per cui e' nato questo gruppo. Semplicemente per fare in modo che tutti noi possiamo uscire allo scoperto, ma soprattutto uscire dall'ignoranza del non sapere. Perche' nessuno e' nato imparato, ma si impara crescendo, con l'aiuto del prossimo. E in questo caso il prossimo siamo semplicemente tutti noi.Abbiamo tutti qualcosa da imparare e abbiamo tutti ualcosa da insegnare. Ma se nessuno di noi parla, sara' impossibile farci ascoltare. E se nessuno ci ascolta resteremo sempre fantasmi con la pistola. CONCLUDENDO: Chiedo semplicemente a tutti voi di dedicare dieci minuti al giorno del proprio tempo libero per interagire nel gruppo, facendo sentire la propria voce in maniera concreta, non dimenticando che c'e' gente on line 24 ore su 24 che lavora per capire come uscire da questa situazione, usando ore del proprio tempo libero per uno scopo ben chiaro...Migliorare il mondo delle Guardie Giurate Italiane. UN SALUTO A TUTTI. GPG Jean Jose' Rosati ( noi siamo tutto quello che rimane del nostro futuro) Rispondi a JeanSegnala

 
 
 

Andrea Bocelli Besame mucho

Post n°36 pubblicato il 28 Marzo 2009 da iatos

 
 
 

luigi rende, medaglia d'oro al volore

Post n°33 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

MEDAGLIA D’ORO A LUIGI RENDE, LA SODDISFAZIONE DI CORBELLI
(AGI) -
Reggio Calabria, 29 mag. - Il leader del Movimento Diritti Civili,
Franco Corbelli, esprime soddisfazione per la consegna, dopodomani,
sabato, a Reggio, della medaglia d’oro al giovane vigilante calabrese
Luigi Rende, rimasto ucciso mercoledi’ 1 agosto dello scorso anno a
Reggio Calabria, mentre coraggiosamente affrontava e si opponeva ad una
banda di rapinatori. L’assegnazione della medaglia d’oro alla guardia
giurata reggina e’ stata ufficialmente chiesta, lo scorso anno, e
ottenuta dallo stesso Corbelli. “Una importante battaglia, la definisce
il leader di Diritti Civili, per non dimenticare, ma per ricordare e
onorare degnamente la memoria di quanti hanno perso la vita in Italia
per un gesto di coraggio e di eroismo e nell’adempimento del proprio
dovere, come nel caso del vigilante reggino”. Corbelli, aveva
presentato, il 5 agosto, una istanza al Presidente della Repubblica,
chiedendo il conferimento della Medaglia d’oro per la guardia giurata
reggina Luigi Rende “per il gesto di coraggio e di eroismo”. La
Presidenza della Repubblica aveva, con una missiva, comunicato
ufficialmente a Corbelli il 27 ottobre scorso la notizia della
concessione della medaglia d’oro alla guardia giurata. L’ok definitivo
era stato il 23 ottobre, dalla Competente Commissione per le ricompense
al Valore e Merito Civile. Questo il testo della lettera, a firma del
Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari Interni,
dott. Alberto Ruffo, recapitata il 27 ottobre a Corbelli. “Egregio
Dottore, di seguito all’unita nota del 20 settembre scorso, Le comunico
che la Commissione per le ricompense al Valore e Merito Civile, nella
seduta del 23 c.m., ha espresso parere favorevole alla concessione
della Medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria di Luigi Rende.
L’occasione mi e’ gradita per inviarle cordiali saluti. Alberto Ruffo”.
Il Quirinale aveva precedentemente comunicato al leader di Diritti
Civili, con due missive, una del 7 settembre scorso, che “per la
richiesta di Diritti Civili per la medaglia d’oro a Luigi Rende era
stato subito interessato il Prefetto di Reggio Calabria per l’avvio
dell’istruttoria di rito” e nell’altra missiva del 20 settembre che
“l’istanza era passata all’esame della competente Commissione per le
Ricompense al Valore e Merito Civile del Ministero dell’Interno”. (AGI)

 
 
 

pause durante l'orario lavoro

Post n°32 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

Pause durante l'orario di lavoro [modifica]

Il Decreto n. 66/2003 non si esprime in merito allo svolgimento di pause durante l'orario di lavoro. Resta invariata la durata di 45 minuti per la pausa pranzo, per tutte le categorie di lavoratori. Per i turni di lavoro che eccedono le 6 ore al giorno, è fissata una pausa di 10 minuti (art. 8), per la cena, salvo migliori condizioni previste dalla contrattazione collettiva.

Il nuovo Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, G.U. n. 101 del 2008), art. 175, prevede per tutti i lavoratori che operino a un terminale una pausa di 15 minuti ogni 120 di attività continuativa al computer, salvo diversa disposizione della contrattazione collettiva più favorevole per il lavoratore. Le violazioni sono puniti con un'ammenda e un arresto minimo di tre mesi (art. 177, comma a).

 
 
 

la guardia di sicurezza privata

Post n°31 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

Una guardia di sicurezza privata, anche detto vigilante o addetto alla sicurezza, è solitamente una persona privatamente e formalmente impiegata alla protezione di proprietà, di patrimoni e/o persone fisiche, con differenti mansioni e limiti d'intervento, in rapporto al settore ed allo Stato in cui opera. Sovente, gli addetti di sicurezza indossano l' uniforme e preservano la proprietà attraverso la loro presenza visibile, quale primo deterrente ad eventuali azioni illegali. Controllano poi direttamente, attraverso regolari pattugliamenti, o con l'utilizzo di sistemi di video sorveglianza, eventuali segnali di crimini in corso, di incendi o disordini. In caso di necessità, spetta alle guardie di sicurezza il compito di mettere in sicurezza clienti ed impiegati, tramite dei servizi di emergenza appropriati alle circostanze. Sin dal Medioevo in Europa, il termine guardia era comunemente applicato a questa funzione.

 
 
 

la guardia giurata

Post n°30 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

La Guardia Giurata, propriamente detta Guardia Particolare Giurata (G.P.G.), è un privato cittadino che possiede i requisiti utili al rilascio di un Titolo di Polizia è quindi autorizzato dallo Stato ai sensi dell'art. 133 del T.U.L.P.S. a tutelare i beni, mobili ed immobili di privati o enti anche pubblici; ma non le persone, la cui tutela dell'incolumità è onere e prerogativa esclusivamente dell'Autorità di Pubblica Sicurezza (art. 1 del T.U.L.P.S.). Le Guardie Giurate fanno riferimento quasi sempre ad un Istituto di Vigilanza Privata; più di rado a enti o privati, e purché diretti proprietari dei beni da tutelare. Il titolo di Guardia Particolare Giurata è soggetto a rinnovo ogni due anni previa verifica delle autorità preposte della persistenza dei requisiti psico-fisico-attitudinali nonché legali.

 
 
 

incaricati di pubblico servizio

Post n°29 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

La Guardia Particolare Giurata è inquadrata giuridicamente come "Incaricato di Pubblico Servizio", benché alcune sentenze della Corte di Cassazione ne abbiamo evidenziato anche la qualità di "Agente di Polizia Giudiziaria" e di "Pubblico Ufficiale"; ma solo quando, in determinate specifiche occasioni, chiamata a prestare soccorso ad altri Agenti o Ufficiali di Pubblica sicurezza. I poteri delle Guardie Giurate sono si rifanno ad un ordinamento del 1931. Da qualche anno si parla di una imminente riforma del settore della vigilanza Privata, resa ormai necessaria dallo scenario attuale in cui le odierne Guardie Giurate si trovano ad operare. Le G.P.G. possono stendere dei verbali in relazione al servizio cui sono destinate; ma questi fanno fede in giudizio fino "prova contraria" e non a fino a "Querela di Falso" come avviene per gli agenti di Polizia Giudiziaria. Il "Porto di Pistola" di cui sono quasi sempre dotate le G.P.G. è per "Difesa Personale" con tassa governativa ridotta; quindi dà diritto al porto, anche fuori servizio, in tutto il territorio nazionale, isole comprese, con le limitazioni imposte dalla legge (non si può portare l'arma negli stadi, nei seggi elettorali, nelle pubbliche assemblee, riunioni politiche, ecc.). Quello di Fucile rilasciato invece raramente e dalle Questure per chi effettua Trasporto Valori, consente il Porto solo durante il servizio. Il rinnovo del "Porto d'Armi" è biennale e solitamente coincide con quello del "Decreto di Nomina". Alle G.P.G. che prestano servizio armato, quindi, vengono rilasciate due differenti "Autorizzazioni di Polizia", seppur collegate fra loro; questo perché in qualche luogo i regolameti delle Questure prevedono solo il servizio disarmato, come nel caso del controllo negli aeroporti; in altri casi, lo stesso cliente dell'Istituto di Vigilanza richiede guardie prive di pistola. Di conseguenza, anche se raramente, alcune Prefetture rilasciano il Decreto ma non il Porto. Alle G.P.G. armate viene poi concesso dalla legge potere rispetto ai "Pubblici Ufficiali": Esse, anche in servizio, possono farne uso solo per legittima difesa (anche di terze persone); e gliene viene concesso l'uso legittimo come agli Agenti e Ufficiali di Pubblica Sicurezza, per la repressione in flagranza di derminati delitti. Alle Guardie Particolari Giurate e gli istituti di vigilanza dai quali esse per lo più dipendono, i titoli vengono rilasciati dalla Prefettura; il controllo sull'operato viene poi espletato della Questura. Come anche del Questore è il regolamento provinciale sulle modalità del servizio e le dotazioni.

 
 
 

UN MOMENTO DI RIPOSO

Post n°28 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

 
 
 

DEDICATA A LORO

Post n°27 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

 
 
 

LA CANZONE DEGLI EROI

Post n°26 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

 
 
 

IL TUSCANIA CC,RENDE ONORE AI CADUTI

Post n°25 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

 
 
 

TUTTI I NOMI DEGLI EROI DI NASSIRYA

Post n°24 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

 
 
 

ANCHE LA CITTA' DI CATANIA ONORA UN SUO EROE

Post n°23 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

PER NON DIMENTICARE

 
 
 

PER NON DIMENTICARE

Post n°22 pubblicato il 27 Marzo 2009 da iatos

 
 
 
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