La bottega dei sogni

Il Conte Adriano


Per chi non avesse ancora visitato il sito dell'AVOLVI e non fosse andato a dare una sbirciatina sulla Bottega di Nazareth (da qui il nome del blog), luogo dove io e Daniele ci siamo conosciuti, vi consiglio di farlo! Forse il Dany sarà più bravo di me a spiegare cosa sia la Bottega, ad ogni modo è un piccolo laboratorio, un ritrovo per volontari e persone con disagi o fisici o mentali dove si possono svolgere diverse attività ricreative. Una ad esempio è la creta: si può lavorare la creta, metterla in un forno e successivamente colorarla con degli smalti appositi. C'è anche la falegnameria per i lavori in legno e una stanza dove ci si può dedicare al disegno e alla pittura. Chi non ha voglia di fare nulla può giocare a carte, fare dei cruciverba o semplicemente chiacchierare, sempre nel massimo rispetto altrui! Ecco appunto parliamo di gente che di rispetto, insomma... un po' birichino lo è! Una della figure più carismatiche della Bottega è il "Conte" Adriano, detto anche Conte di Valcismorra e Duca di Roncisvalle o comunemete chiamato Conte di rompiballe da tutti e "grass de rost" da Daniele e vi spiegherò il perchè. Adriano è una persona simpaticissima, lo chiamiamo anche il juke box perchè quando viene in Bottega canta per tutto il tempo ma non finisce mai una canzone. E' stato colpito da una paresi e noi lo aiutiamo nelle attività più semplici: ad esempio lui colora i disegni che io gli faccio. Ogni 10 minuti mi chiede un disegno quando non ne ha ancora finito uno... glielo faccio e dopo altri 10 minuti ricomincia a chiedermi un altro disegno. Il problema di farglieli non si pone ma se almeno li colorasse bene... ecco il soprannome Conte di rompiballe! All'ora della merenda, circa le 16.30 si sale nella saletta al 1° piano: il Conte in teoria avendo il diabete (al bar si beve il caffè col dietor) dovrebbe mangiare i biscotti senza zucchero ma il furbacchione invece fa manbassa di quelli buoni, magari al cacao. Non parliamo poi del suo vizio per le donne... in gita al lago d'Iseo ha voluto essere fotografato con tutte le donne (non troppo anziane) presenti. e come dice sempre Adriano: "ma che bel tipino alla Speedy Gonzales!", modo un po' carino per dire bella ragazza/donna. Ho voluto dedicare questo piccolo spazio ad Adriano perchè dopo un anno mi ci sono affezionata, è difficile non affezionarsi alle persone presenti alla Bottega, soprattutto quando sai che puoi fare qualcosa anche di piccolo per loro. Non gliel'ho detto mai ma gli voglio bene. W il conte Adriano!!!Cinzia