tu dove sei

A l'ombres des maris


I paladini della virtù restino calmi,ma se tornassi a bordo di quel "grosso yacht",prima che coli a picco, io griderei "Si salviper prima chi è fedifraga e dopo ...chi può!"Non lapidate la donna infedele, v'impetro:io le sto dietro!
Per far passar la febbre, per spegnere l'arsuradel celibe che certo di legno non è,non c'è niente di meglio di una sposa spergiura.Moglie di marinaio, son tutto per te!Voialtri amate pure quelle che preferite,ma io che ho avuto modo d'apprendere un dìcome le adulterine siano le più squisiteall'ombra dei mariti sto bene così!All'ombra dei mariti, però ...ho un certo naso:non m'accontento mica del primo che c'è!Se alla signora Rossi io piaccio, putacaso,ci vuole un signor Rossi che piaccia anche a me!
Occorre che i mariti abbiano belle cere,sennò poi ci ripenso e di corsa mi dò!Ho gusti raffinati; non bevo nel bicchieredi chi non mi sconfinfera nemmeno un po'.Lontani sono i tempi, i tempi del debuttoquando puntavo a mogli di Autorità,quando vantavo ancora un gusto così bruttoche adesso, grazie al cielo, non mi si confà!Sarò pignolo, avrò la puzza sotto il naso,ma esigo dei mariti di gran qualità,dato che, a darci il cambio, finiamo in ogni casoper farci pure scambio dell'intimità...
Eh, se s'incoccia, sì, in dei mariti infami!Però cert'altri son di una tale bontàche pure al punto che la moglie non la ami,continui a fare finta, per l'uomo che ha!Adesso, per esempio, mi sento un po' indeciso:vorrei tagliar con una che non me la dà...Ma siamo, io e il marito, di più che Eurìalo e Nisoe per tenermi lui, resto con quella là!
E quando mi vien voglia di fare un catafascio- ché tanto è brutta quante più corna mi fa -le dico "Me ne vado! E' troppo: io ...ti lascio!"è lui che poi m'implora "Ne me quitte pas!"Ed io rimango lì ...e insieme ci si adorna:gli dico: "Tu sei il becco che amo di più!"e quello mi risponde "Fra tutte le mie corna,io tengo solo a quelle che m'hai messo tu!"Brassens un secolo fa