|
Post n°1085 pubblicato il 22 Aprile 2024 da lacartavincente1
La pioggia; picchiettandola con le lunghe dita leggiere, faceva il solletico alla terra e le diceva piano piano: “Destati”. E mormorava: “Svegliati!” E poi: “Su, su, è l’ora, vestiti!”. E la terra fingeva ancora di dormire perché nulla era più dolce di quella carezza leggiera e di quel dormiveglia! Alla fine aprì gli occhi delle margherite e nei giardini restò un odore di terra bagnata.
|
Inviato da: zacarias5
il 24/04/2024 alle 20:34
Inviato da: scivolare.sultuoviso
il 24/04/2024 alle 19:14
Inviato da: dolcezza_13
il 24/04/2024 alle 11:25
Inviato da: cuore_viggiatore
il 23/04/2024 alle 11:58
Inviato da: lacartavincente1
il 23/04/2024 alle 05:40