Dopo l'anteprima (deludente) di giovedì con l'ultimo film di Monica Bellucci, è entrata ieri nel vivo la seconda edizione della Festa del Cinema di Roma, all'Auditorium. L'appuntamento clou è stato il film "Elizabeth - The golden age" alla presenza del regista e di una splendida Kate Blanchett. Aldilà della qualità del film, si respirava in generale un'aria un po' dimessa, ben lontana da quella frizzante che circondava gli eventi con le grandi star hollywoodiane lo scorso anno. Presenti tutte le autorità (in primis il supersindaco Veltroni), e qualche vip di secondo piano, la serata non è sembrata convincere nessuno, anche a giudicare dai freddi applausi alla fine della proiezione, ben lontani dall'ovazione riservata lo scorso anno a Scorsese e alla Kidman.Da annotare ancora la sciagurata gestione degli accrediti che costringe chi ha già speso una cifra considerevole per il badge (50 euro) a file improponibili e spesso a rimanere fuori dalle proiezioni principali.
Festa del Cinema, inizio freddo
Dopo l'anteprima (deludente) di giovedì con l'ultimo film di Monica Bellucci, è entrata ieri nel vivo la seconda edizione della Festa del Cinema di Roma, all'Auditorium. L'appuntamento clou è stato il film "Elizabeth - The golden age" alla presenza del regista e di una splendida Kate Blanchett. Aldilà della qualità del film, si respirava in generale un'aria un po' dimessa, ben lontana da quella frizzante che circondava gli eventi con le grandi star hollywoodiane lo scorso anno. Presenti tutte le autorità (in primis il supersindaco Veltroni), e qualche vip di secondo piano, la serata non è sembrata convincere nessuno, anche a giudicare dai freddi applausi alla fine della proiezione, ben lontani dall'ovazione riservata lo scorso anno a Scorsese e alla Kidman.Da annotare ancora la sciagurata gestione degli accrediti che costringe chi ha già speso una cifra considerevole per il badge (50 euro) a file improponibili e spesso a rimanere fuori dalle proiezioni principali.