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Pozzuoli al collasso: passeggiata tra i rifiuti


Pozzuoli. Via Napoli. Lungomare Pertini. Terra di conquista per tutti coloro che, allo sbocciare della bella stagione, vogliono godersi lo splendido lungomare. C'è posto per le dolci tenerezze di coppie innamorate e per ampie comitive di giovani, c'è posto per famiglie che possono apprezzare l'aria frizzantina che solo il mare può concedere. C'è posto anche per inverecondi e prolungati cumuli di immondizia disseminati lungo la via. Se la situazione emergenziale del comune di Napoli è al centro delle cronache locali e nazionali da settimane, il dramma per gli abitanti della provincia è pressoché ignorato. Non appena si oltrepassa il Dazio – frazione di Bagnoli che rappresenta il confine tra Napoli e Pozzuoli – la giacenza stradale dei rifiuti si fa subito preoccupante. È quanto mai stridente il contrasto tra la bellezza che contraddistingue il litorale puteolano, con la vergogna olfattiva e visiva generata dalla situazione. Man mano che si prosegue lungo via Napoli, si possono notare da un lato numerosi locali, ambiti dalla movida partenopea, dall'altro piazzole "adibite" a discariche a cielo aperto. Il paradosso si fa insopportabile quando si giunge sul lungomare Pertini. Circa un chilometro che ospita da una parte simpatiche gelaterie, importanti ristoranti, e numerosi pub; dall'altra, un ampio spazio costeggiante il mare in cui concedersi passeggiate suggestive e divertirsi. Peccato che l'ambientazione romantico-goliardica sia sconvolta dai miasmi raccapriccianti di lunghe distese di cumuli (anche oltre i 50 metri) che lambiscono il ciglio della strada. Oltre a rovinare l'ambiente, la giacenza "oversize" dei rifiuti complica oltremodo la viabilità e l'accesso degli automezzi alla zona, già trafficata di per sé. Purtroppo, l'elemento che maggiormente turba è che fino ad oggi non c'è risultanza di proteste o manifestazioni da parte della comunità locale. La situazione sembra oramai di accettazione comune. Anziani e famiglie che, nonostante le acrobazie che sono costretti a fare per evitare i sacchetti, non battono ciglio e superano l'ostacolo, "se non la smettete vi butto nella monnezza" ridono e scherzano bonariamente gruppi di giovani. L'indignazione e l'umiliazione assordanti vengono man mano ovattate dall'indifferenza, un quieto vivere che consente alla nuova giunta Magliulo di godere di una relativa tranquillità. Il neosindaco, nel discorso di insediamento al comune puteolano, ha dato priorità al tema dell'emergenza rifiuti, presentando la soluzione di un'isola ecologica collocata a Monterusciello, ed ipotizzando la realizzazione di siti di stoccaggio, aspettando che la raccolta differenziata spicchi il volo. Così parlò il sindaco Magliulo. Nel frattempo, l'immondizia di Pozzuoli, via Napoli e del lungomare Pertini, fanno ormai parte integrante dell'"arredamento".