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Si,vado in pensione,.....ma scappo via!!! ( 2 parte )


BELIZE 
Risalendo idealmente il mappamondo si arriva in alcuni paesi dell'America centrale che, grazie a una discreta stabilità politica e a uno scaltro sistema di incentivi all'immigrazione dorata, sono diventati meta prediletta per gli ultracinquantenni americani. Il Belize promuove le sue spiagge bianche su siti internet specializzati come un paradiso per chi ha smesso di lavorare. E lo fa anche concretamente, concedendo a chi chiede il permesso di soggiorno da pensionato l'esenzione completa delle tasse sul reddito generato all'estero e quelle sull'importazione dei beni personali. Certo il paese non è ancora molto sviluppato, di sicuro meno di alcune aree del confinante Messico dove, però, soprattutto lungo la riviera Maya, i prezzi hanno avuto un'impennata.Condizioni decisamente favorevoli si strappano invece a Panama, che orfana dei dollari spesi dai militari di stanza nelle basi statunitensi smantellate sta cercando una fonte alternativa di valuta. «Tutto ciò di cui si ha bisogno per ottenere il visto è dimostrare di avere una qualunque pensione (anche di invalidità o sociale) di almeno 500 dollari al mese, 600 nel caso di una coppia» spiega Mandy Faircloth, di International Living, una pubblicazione inglese che da 25 anni segnala e promuove occasioni per trasferirsi all'estero. Lo status di pensionato a Panama dà diritto a sconti consistenti su cinema, teatri, hotel e trasporti.In quell'area un altro eden emergente è il Nicaragua che, archiviata la guerra civile, sta cercando di far scoprire le sue coste. La tendenza dei pionieri, americani, è di acquistare un terreno sul Pacifico e farsi costruire la villetta da imprese locali al costo di circa 600 dollari al metro quadrato. Struttura antisismica e finiture in mogano e marmo incluse. La vita in Nicaragua costa la metà del confinante Costa Rica che vanta, però, una pace sociale di più lungo corso. E un'ormai radicata presenza italiana. «Io e mia moglie abbiamo riflettuto a lungo, atlante alla mano, su dove trasferirci» ricorda Giuseppe Tarnero, ex manager. «Poi abbiamo digitato "retirement heaven" (paradiso per pensionati) su Google e la risposta ricorrente era Costa Rica.La temperatura non scende mai sotto i 19 gradi e, anche se la vita è più cara, è più tranquilla rispetto ad altri stati del Sud America. Io vivo in una villa da oltre 400 metri quadrati a 1.100 metri d'altitudine, con giardino e vista magnifica, che mi è costata 400 mila dollari. Gioco a golf tre volte alla settimana e recensisco ristoranti per un giornale». Case di lusso si possono avere anche per la metà, assicura Luigi Ciserna, presidente del locale comitato degli italiani all'estero. «Con 1.500 dollari al mese una coppia può vivere benissimo».
NICARAGUA