Aprite i vostri okki

Caro Pino,
mi sei mancato e mi mancherai. Un grande coinquilino! Ribattezzato "Dio Pino Masterflash". Abbiamo trascorso tanti anni insieme che non dimenticheremo mai, con i nostri aneddoti che potremo raccontare ai nipotini!
Questa è la prima volta che scrivo nel tuo blog, ma mi riprometto che non sarà l'ultima.
Metto una foto molto significativa della nostra convivenza.
A presto!
Rik

Ecco la fine di questo 2006, un anno che come detto mi è molto caro  e che penso che  ricorderò per sempre con un sorriso e un po’ (o molta, solo il tempo può dirlo) malinconia. Ed ecco come promesso il mio pagellone finale, senza voti, avete ragione, ma a volte non è possibile esprimere i propri pensieri tramite numeri, a volte non è possibile classificare persone e avvenimenti.

Iniziamo dal principio, il primo Gennaio finiva l’avventura di Taizè, un’avventura stupenda che consiglio a tutti anche a chi non interessano questi avvenimenti ecclesiali (come me ad esempio). Come dice il detto chi viaggia il primo dell’anno viaggia tutto l’anno, infatti mai come quest’anno ho viaggiato tanto: oltre a Milano, Roma (2 volte), Viterbo (senza dubbio la città dell’anno), Venezia e dintorni. Cmq torniamo a Taizè e a questa grande avventura resa indimenticabile dai compagni di viaggio e quando il gruppetto è formato da me, Mariano, il Tusano ed Ele allora si che ci si diverte. Ma quest’esperienza è stata esaltata anche da altri incontri, dalla nascita di nuove amicizie speciali come Barbara, Peppe “il polacco”, le ragazze di Viterbo (città prima d’ora mai sentita ma che da quel momento in poi si è insinuata prepotentemente nei nostri discorsi e nei nostri pensieri come spiegherò meglio in seguito) e soprattutto le nostre polacche: Agata (la mia preferita), Suzie, Carolina e Julie. Come dimenticare in quell’avventura anche lo spagnolo, quella bigotta vicentina, capitan Findus, Bush (anche lui di Viterbo), Federica di Torino e quel Federico di Montecatini che allieterà i nostri futuri discorsi. L’importanza di questo viaggio è dimostrata dalla nascita della grande amicizia con Barbara, ( e dai preserali a casa sua a Palermo) e “il polacco”, dal fatto che il Tusano sia stato ospite da Martina (una delle simpaticissime ragazze di Viterbo) ma col fine soprattutto di rivedere “la minorenne” altra ragazza simpaticissima e carinissima di cui Peppe era invaghito, dal fatto che il piacere sia stato ricambiato e che in estate Martina, Michela e una loro amica siano state ospiti a Cefalù da Peppe, dal fatto che sia “Montecatini” (per la sua love-story con Anna poi finita male…ma che mi combini caro Fede…) che Federica siano venuti a trovarci, dal fatto che dopo tante e-mail scambiate con lei e Agata, Suzie è venuta a trovarci una settimana direttamente dalla Polonia, e grazie alla sua irrefrenabile simpatia abbiamo passato dei giorni bellissimi, i migliori dell’estate!!! Certo che non sono mancati, non potevano non esserci, grandi delusioni e amarezze. Una di queste mi dispiace dirlo è stata Elena. Grandissimi amici, direi inseparabili, la cosa più vicina ad una coppia fino a prima dell’estate…poi non ho ancora capito se io ho aperto gli occhi o lei è cambiata (o lo è sempre stata boh?), il fatto sta che ad un certo punto ho visto in lei il tipo di ragazza che io odio…non vorrei dire più nulla, però posso dire che il posto di “ grande amicona” non è rimasto vuoto a lungo ma è stato occupato da Debby. La nostra amicizia nata sotto Giovani In  dura tutt’oggi e ciò mi piace molto visto che con lei ci divertiamo da morire, soprattutto a prenderci in giro. Il tutto può essere paragonato ad una staffetta, “il capone” ha preso il testimone passatogli da “ma ggllli alltrrrri?”, ed è buffo pensare che la nostra complicità sia nata proprio per l’”odio” (è una parola troppo grossa ma non avevo in mente altri sinonimi) verso la prima staffettista. Altri momenti bui di quest’anno sono stati i giorni a cavallo del Salvatore (peraltro festa mai tanto scialba quanto quest’anno anche se quella di Castelbuono non è stata da meno) per non potere essere andato al concerto di Pelù. A proposito di Castelbuono, il 2006 è stato anche l’anno in cui ho chiuso i miei rapporti con i miei ex compagni, cioè se ci incontriamo sono il primo a fare le feste e ad abbracciarli (solo per chi se lo merita che in realtà sono tutti tranne uno), soprattutto mi piace incontrare Marta e Marina che mi fanno un sacco di feste vedendomi, ma nonostante questo ho cancellato tutti i numeri dal mio cell e se incontro una persona la saluto a stento, basta fingere!, chi si comporta da stronza deve essere trattata di conseguenza. Ma passiamo di nuovo alle note liete, questo è stato l’anno dei Mondiali in Germania, l’Italia campione del Mondo, feste incredibili, emozioni indescrivibili e la soddisfazione di avere avuto come eroe della Patria un giocatore che forse ero l’unico a sostenere: il guerriero Materazzi. E’ stato l’anno del mio tirocinio all’ospedale, tra gente che mi ha accolto in maniera fantastica tanto che dopo 7 mesi ci vediamo ancora, li vado a trovare, giochiamo insieme: grazie Giuseppe, Daniele, Andrea, Lino per come mi avete accolto, per come mi trattate e per avermi insegnato tanto. Come non citare l’avventura di Giovani In, quest’anno nelle vesti di capitano addirittura, purtroppo capitano di una squadra che ci  ha lasciato in pochi ma questo ha forse unito di più gli 8 rimasti, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo concluso con dignità la manifestazione cercando di dare il meglio di noi e anche di più…come non dimenticare il ballo di gruppo (forse la più grande brutta figura della mia vita ma col senno di poi troppo divertente) oppure il teatro (“ma come condannare incoscienza…” che ridere nelle prove) o il doppiaggio (Arturoooooo) o anche la caccia al tesoro (fino a mezzanotte con Debby a cercare queste maledette bottiglie).

Come dimenticare poi il concerto dei Baustelle, durato pochino ma indimenticabile con tanto di foto, autografo e baci con la mitica Rachele.

E adesso passiamo al top….dopo anni di fatiche e amarezze ecco finalmente il momento della laurea, una bellissima esperienza ma troppo stressante, ed è proprio per questo che se dovessi scegliere i 3 giorni più belli del 2006 sceglierei i 3 giorni a cavallo del 1 maggio quando con Mariano siamo partiti alla volta di Roma e Viterbo. Certo a differenza della laurea sembra proprio poca cosa ma a differenza di quest’ultima sono stati i 3 giorni più rilassanti dell’anno: Roma per la prima volta, il concertone del 1 Maggio con il mitico Pelù, Viterbo (Claudia e gli altri), 3 giorni fantastici e lo dimostra il viaggio di ritorno quando dopo esserci impadroniti di un’intera cuccetta libera, per tutto il viaggio io e Mario non ci siamo scambiati mezza parola…troppo tristi di lasciare quei posti e di ritornare alla solita vita….

Il 2006 è stato l’anno del “Sussidiario illustrato della giovinezza”, del “Musichiere 999” e  di “Una delirante poesia”, è stato l’anno del film “Notte prima degli esami”, di “Stagioni diverse”, del capone, della donna barbuta e del bambino gigante, dei dolcetti del nonno di Haidi , di “Il lavoro buono è? Buuooon lavorooo” e di tante altre stupidate che adesso non ricordo.

Ecco in pillole questo mio bel 2006, che dire, è stato un gran bell’anno. Ho notato che dal 2004 ogni anno che passa è sempre più bello del precedente, beh io sarei molto felice se il 2007 fosse più bello di questo 2006 ma nonostante ciò posso dire che il 2006 sarà sempre un anno che mi ricorderò con gran piacere che mi ha dato molte soddisfazioni, mi ha dato molte belle amicizie e mi ha aperto un po’ gli occhi sul mio futuro.

Ringrazio chi direttamente o no, da protagonista o anche da comprimario, per molto tempo o anche per pochi minuti, nel bene o nel male, è entrato in questo mio  2006.