Evasioni

ESECUZION-CINA


Da quando la Cina ha adottato il metodo di esecuzione mediante iniezione di veleno, le autorità hanno sollecitato i tribunali locali a dotarsi di camere di esecuzione mobili, onde poter accelerare i tempi ed evitare di dover trasferire i condannati da una città all'altra.I "boia itineranti" sono la nuova scoperta di Pechino e girano su furgoni FIAT adattati allo scopo.La pena di morte in Cina continua a essere applicata in modo esteso e arbitrario, spesso influenzata da interferenze politiche.Negli ultimi quattro anni, con il lancio delle cosiddettecampagne "colpire duro", è aumentato considerevolmente il numero dei condannati a morte anche per reati di lieve entità, in precedenza puniticon il carcere. Inoltre, all'indomani dell'11 settembre, la Cina ha intensificato la repressione contro la minoranza uigura del Xinjiang, eseguendo condanne a morte per reati politici. I dati di Amnesty International, che riguardano solo i casi accertati, parlano di 1.060esecuzioni nel corso del 2002. Secondo altre fonti, ilnumero delle esecuzioni potrebbe essere fino a dieci volte superiore.Nei giorni scorsi, il "Beijing News" ha pubblicato la notizia dell'acquisto di un furgone da parte dell'Alta Corte della Provincia di Liaoning, nella Cina nord-orientale, subito attrezzato per diventare "camera della morte" itinerante. La notizia e' stata poi confermata da un funzionario di polizia della stessa Alta Corte, addetto alle esecuzioni, il quale ha dichiarato alla "France Presse" che altri tribunali (diciassette, secondo fonti ufficiali cinesi), stanno procedendo all'acquisto dei furgoni.Si tratta di furgoni Iveco, del gruppo Fiat, prodotti a Nanchino e dal costo di 400.000 yuan, circa 40.000 euro.Il presidente della Sezione Italiana di Amnesty International, Marco Bertotto, in una lettera indirizzata alla FIAT ha ricordato le responsabilità che l'azienda, capogruppo della Iveco, si assume con questa fornitura al governo cinese. Di fatto, un veicolo normalmenteutilizzato per effettuare servizi di trasporto merci o persone, e quindi utile alla comunità civile, diventa parte essenziale di un apparato omicida puntato alla nuca della comunità stessa. http://www.liberipensieri.net/news/cina2.asp*** Inviato via e-mail da Simone Bilotta il 09/08/2006 ***