Ladeadeiventi

Post N° 52


Difendiamo la legge 194Perchè non si devono dare per scontate le conquiste delle generazioni passate, perchè in ogni momento la libertà individuale può essere messa in gioco. Mettiamoci in gioco.Dall’identikit delle donne italiane emerge che non si è adeguata alla cultura moderna. Le donne italiane si sforzano come dannate per   rimanere legate nel vortice della vita privata, a partire dalla famiglia, per continuare con con i figli e infine con l’amore cercato disperartamente e subito. Le italiane esplodono a 30 anni ma poi dopo rimangono in gabbia protagoniste di una rivoluzione mai compiuta. Le italiane in un certo senso sono obbligate a fare famiglia e a prendersi cura delle famiglie per riempire il vuoto del welfare. A differenza degli altri stati europei le donne italiane sono ferme a 30 anni fa ed il loro potere non è affatto cambiato. E tutto ciò è una conseguenza della presenza della Chiesa Cattolica,che per ironia della sorte è sempre stata quella che da millenni ha sempre valorizzato la donna, ma che strumentalizza la nostra politica. L’Italia ha bisogno che la donna stia sia a casa che al lavoro. A casa in quanto in Italia non ci sono i servizi adeguati, portando ad un invecchiamento e al lavoro perché le famiglie hanno bisogno di uno stipendio in più. Ciò comporta che a farne le spese sia l’Italia stessa.Il risultato sapete qual è che l’Italia è in Europa l’ultimo paese che fornisce i dati sull’occupazione femminile e sulla natalità. Per fare un figlioinnanzittutto ci deve essere la libertà da parte della donna di decidere lei se farlo o meno e in conseguenza fornire ad essa anche i servizi e le strutture adeguate per permette di lavorare come negli altri stati europei.