Il prezzo del petrolio che crolla sotto ai 70 $ al barile, com'è accaduto oggi, dovrebbe fare notizia, tutti i Tg dovrebbero, visto che si tratta di servizio pubblico, fare a gara gridare ai quattro venti la buona novella che farebbe contenti tutti i cittadini, i quali finalmente potranno sperare di vedere il prezzo della benzina scendere in picchiata, visto che quando saliva gli stessi telegiornali facevano a gara per gridare ogni giorno un aumento del prezzo più alto. Invece, no! In questi giorni, che il prezzo del greggio è più che dimezzato, sembrano tutti far finta di niente. Qualche piccolo accenno e via, si passa alla notizia successiva e la speranza rimane tale, perchè il prezzo alla pompa scende di pochi centesimi alla volta. Tuttavia, si annuncia l’aumento di gas ed elettricità nelle bollette future, causati dal prezzo del greggio (?), giustificandosi col fatto che si tratta dell’effetto degli aumenti di sei mesi fa quando il petrolio quotava oltre 150 $. Se le cose stanno in questo modo, fra 6 mesi dovremo assistere ad un crollo vertiginoso delle bollette. Ma ne dubito. Ho fatto rifornimento in Svizzera, una settimana fa, e ho potuto constatare che la benzina costa il 20% in meno che da noi. Ogni 100 euro se ne risparmiano 20 e non è poco. Ma forse è meglio che vi leggiate i miei post (tags "rendita") di agosto in merito a chi incassa una bella rendita petrolifera, e forse le cose vi saranno più chiare. Vi dico subito che non sono i petrolieri.
Oil plunge!
Il prezzo del petrolio che crolla sotto ai 70 $ al barile, com'è accaduto oggi, dovrebbe fare notizia, tutti i Tg dovrebbero, visto che si tratta di servizio pubblico, fare a gara gridare ai quattro venti la buona novella che farebbe contenti tutti i cittadini, i quali finalmente potranno sperare di vedere il prezzo della benzina scendere in picchiata, visto che quando saliva gli stessi telegiornali facevano a gara per gridare ogni giorno un aumento del prezzo più alto. Invece, no! In questi giorni, che il prezzo del greggio è più che dimezzato, sembrano tutti far finta di niente. Qualche piccolo accenno e via, si passa alla notizia successiva e la speranza rimane tale, perchè il prezzo alla pompa scende di pochi centesimi alla volta. Tuttavia, si annuncia l’aumento di gas ed elettricità nelle bollette future, causati dal prezzo del greggio (?), giustificandosi col fatto che si tratta dell’effetto degli aumenti di sei mesi fa quando il petrolio quotava oltre 150 $. Se le cose stanno in questo modo, fra 6 mesi dovremo assistere ad un crollo vertiginoso delle bollette. Ma ne dubito. Ho fatto rifornimento in Svizzera, una settimana fa, e ho potuto constatare che la benzina costa il 20% in meno che da noi. Ogni 100 euro se ne risparmiano 20 e non è poco. Ma forse è meglio che vi leggiate i miei post (tags "rendita") di agosto in merito a chi incassa una bella rendita petrolifera, e forse le cose vi saranno più chiare. Vi dico subito che non sono i petrolieri.