LA DESTRA CALOLZIO

Onore a Giovanni Parisi


              Campione olimpionico  di pugilato a Seul '88 a soli 21 anni, poi campione del mondo nel 1996, ci ha lasciati in un batter di ciglia un uomo che aveva reso onore al nostro tanto vituperato paese: Giovanni Parisi di Vibo Valentia, residente da anni a Voghera. Una notizia di quelle che ha lasciato di sasso tantissime persone e anche uno come me che aveva avuto occasione di strigergli la mano in centro Milano, dopo che aveva vinto il titolo mondiale. Ero riuscito a complimentarmi con lui, proprio mentre passeggiava in Corso Venezia, come uno dei tanti, umile, disponibile, sorridente. Un bravo ragazzo, insomma. Mi sarei aspettato i funerali di Stato, con tutti gli onori che spettano a chi rende il nome dell'Italia grande nel mondo. E invece no! Era "solo" un pugile, magari fosse stato un calciatore, chissà. Ma nel nostro paese se non si appartiene alla cricca dei politici, politicanti e collaterali è difficile essere considerati. Se poi hai vissuto da onesto e lavoratore... ciao!   Da parte nostra, del popolo che ti ha voluto bene, ti ha ammirato per quello che hai fatto e sei stato, un commosso saluto Giovanni, accompagnato da una frase banale, ma più che mai appropriata: "Sono sempre i migliori ad andarsene". Ave!