La Destra Lamezia

Spreco fondi cultura/2


LA DESTRASEZIONE LAMEZIA TERMECOMUNICATO STAMPA Non era nostra intenzione suscitare la “tristezza” di nessuno e ci stupisce l’esigenza, palesata dal promoter Pegna, di doversi celebrare per gli  eventi che lui organizza durante l’anno in tutta la regione, quasi una giustificazione per qualcosa che nessuno gli ha imputato. Evidentemente la politica che considera”priva di contenuti” ha suscitato qualche inquietudine nel professionista degli show che, nell’argomentare sull’ caso, ha perso ancora una volta l’occasione di spiegare concretamente cosa, con 80mila euro di spesa media all’anno negli ultimi 4 anni, ha prodotto economicamente ed artisticamente per la città il Demofest.Posto che lo spettacolo  al quale abbiamo assistito ha sempre avuto una scarsa cornice di pubblico, slavo poi incrementarsi solo in prossimità dell’apparizione di qualche artista”famoso” come Fabri Fibra, le nostre discusse “capacità e qualità” politiche, ci inducono a paragonare l’evento ad una normale festa di piazza solo un pò più lunga e molto più costosa.Nel ribadire il nostro plauso alla politica di razionalizzazione ed equa ridistribuzione adottata dall’assessore Grasso, il quale ha pienamente preso coscienza della realtà  “colabrodo” che caratterizza i finanziamenti pubblici in città, abbiamo voluto segnalare l’ennesimo “sperpero” da eliminare, perché la contingenza storica che sta attraversando la nostra città, dal punto di vista economico, ci obbliga a rimodulare le spese.