sempre me stessa

caos


weekend nella grande metropoli, MILANO, in cui sono nata e cresciuta sino tre anni fa, per l'incontro annuale con il parentado...quest'anno abbiamo anticipato il natale a causa del mio lavoro...ho capito che mi stavo avvicinando alla citta' quando è cominciato il traffico. puntualmente c'è sempre uno stronzo che sbuca all'improvviso tagliandoti la strada...sembra di avere a che fare con un video games "coraggio sior siori...la vecchietta 100 punti..."ho trovato tantissimi cambiamenti dopo quasi un anno...strade, rotonde, ponti...quasi non riconoscevo la mia zona, quella in cui sono cresciuta...quella considerata fino qualche anno fa il bronx...palazzi altissimi tutti tempestati di lucette e babbi natali che cercano furtivamente di entrare..."extracomunitari,spara!"...prostitute giovanissime e no, sedute dietro scrivanie, attendevano meste al gelo ..."con la scivania? allora vanno bene gli affari?" "e piantala, poverine" "poverine un cazzo, io mi alzo tutte le mattine alle 5!"...il gruppo degli spacciatori, sempre nel solito angolo, continua tranquillo e imperterrito a lanciare segnali di "fumo"...ecco avvicinarsi il fatidico incrocio della morte, quello che collega la strada vigiovanese, pieno di centri commerciali gremiti di persone "ma quanto cazzo siamo su questa terra?" "pensali tutti in fila mentre cercano di uscire, scappiamo!"...non ce l'abbiamo fatta...all'incrocio tutti embricati e fermi in un caos totale...verde, giallo, rosso, giallo, verde, giallo, rosso...tutti fermi...e dei vigili neanche l'ombra, tutti occupati in centro a dare multe: "è natale!"tre quarti d'ora ferma, incastrata tra le auto...sento un po' di musica, mi guardo intorno...è vero che siamo soli nell'universo, soprattutto in auto....ognuna contiene una persona o quasi...vicino a me c'era uno che urlava come un pazzo, paonazzo, con le giugulari turgide "non è che gli piglia un colpo e mi tocca pure di soccorrerlo?"un altro che fumava tranquillamente in auto con i finestrini chiusi e i suoi due pargoli sul sedile posterioreun altro con lo stereo a pallaun altro che cercava di fare manovra non curante della situazione e quasi tirava sotto una vecchietta...neanche l'aveva vista! "ma dove cazzo vuoi andare?"un altro che mi fissava con un sorriso da squalo "che fai stasera?"..."potrei anche decidere di appoggiare il mio culo sulla tua fottuta porche ma per avere il coraggio di starti vicino dovrei bermi prima 3 bottiglie di vino, fumare un grosso spinello e poi sperare che al tre tu abbia finito" ho pensato...pero' è natale, allora gli ho semplicemente detto "mi spiace, ho da fare..."finalmente un miracolo: sono riuscita ad arrivare a casa...e cosi' vai con cibo e sonno, cibo e sonno, cibo e sonno...per due giorni di seguito.il profumo del sugo la domenica mattina, il bisbigliare in cucina, i passi di mia madre...era tanto che non mi sentivo cosi' rilassata...qualcuno si è occupato di me finalmente... !controllo la casa...tutto immutato. lo sgabuzzino stracolmo...oggetti aggiustati con lo scotch..."mamma lo sgabuzzino è pieno perchè non butti qualcosa?" "sono tutti ricordi, fatti gli affari tuoi" ...profumo di caffe'..."mamma, guarda queste tazzine, son talmente vecchie che i bordi hanno gli aloni giallognoli, te ne regalo di nuove?" "...è che qui dentro il caffe' è piu' buono..." e ha ragione...