sempre me stessa

Post N° 43


"voi che vivete sicurinelle vostre case tiepide,voi che trovate tornando a serail cibo caldo e visi amici:considerate se questo è un uomoche lavora nel fangoche non conosce la paceche lotta per mezzo del paneche muore per un si o per un no.considerate se questa è una donna,senza capelli e senza nomesenza piu' forza di ricordarevuoti gli occhi e freddo in grembocome una rana d'inverno.meditate che questo è stato:vi comando queste parole.scolpitele nel vostro cuorestando in casa andando per via,coricandovi, alzandovi.ripetetele ai vostri figli.....o vi si sfaccia la casa,la malattia vi impedisca,i vostri nati torcano il viso da voi..."PRIMO LEVI "SE QUESTO E' UN UOMO"ma l'orrore continua...e lo sgomento piu' grande è che, nonostante palesemente sia noto a tutti, si resta in silenzio e non si fa nulla per fermarli...e c'è qualcuno che ancora approva...chi ha detto che l'inferno è altrove?