la dieta ZONA

il Panciometro. il mio nuovo libro sulla dieta Zona


L'aspetto più importante che caratterizza la dieta Zona e che la differenzia da tutte quelle diete che si limitano a fare una contabilità delle calorie avendo come finalità il semplice dimagrimento - spesso causando danni alla salute - é il fatto di proporre principalmente una modifica degli stili di vita.Partendo da alcuni importanti presupposti, sostenuti da una mole pressoché sterminata di dati scientifici, si è arrivati a diverse importanti conclusioni, la più importante delle quali è che il cibo non fornisce solo calorie, nutrienti, vitamine e sali minerali, ma modula la produzione di molti e fondamentali ormoni.Quando mangiamo, quindi, abbiamo la possibilità di decidere quali ormoni vogliamo privilegiare e di conseguenza possiamo modulare i loro effetti sul nostro organismo.Ciò a cui dobbiamo prestare attenzione non sono le calorie ma la riduzione delle oscillazioni della glicemia, oscillazioni che, se sono ampie, hanno molte ricadute negative sulla nostra salute in generale. Una di queste, e forse neanche la peggiore, è l'accumulo di grasso.Si possono facilmente ridurre le oscillazioni della glicemia mangiando spesso, ovvero cinque o anche sei volte al giorno, e rispettando a ogni pasto il rapporto 40 - 30 - 30.Questi numeri stanno a significare che l'apporto calorico deve provenire per il 40% da carboidrati (preferibilmente a lento assorbimento, come frutta e verdura o cereali integrali), per il 30% da proteine (meglio se da carni bianche e pesce o, meglio ancora, da soia e altri legumi che non contengono grassi animali), e per il 30% da grassi prevalentemente vegetali (in particolare olio di oliva).Il seguito al prossimo post