LADRI DI PAGNOTTELLE

Diminuire il sale per combattere l'obesità


Diminuire il sale per combattere l'obesità
Si è potuto stimare come la diminuzione di un grammo nel consumo giornaliero di sale possa determinare un decremento dell’introito di liquidi di 100 grammi, sempre nell’arco di un giorno Può sembrare una affermazione banale ma ora è stata provata in base all’elaborazione dei dati statistici: un minore consumo di sale consente di diminuire il consumo di liquidi, e in particolare di bevande zuccherate. Questa correlazione risulta importante tenendo conto dei dati epidemiologici che riguardano paesi industrializzati, e ultimamente anche di quelli in via di sviluppo, in cui l’obesità infantile sta diventando un problema sanitario di ampie dimensioni. Sotto accusa vengono messe spesso le bevande con un elevato tenore di zuccheri. Ora lo sforzo per diffondere un consumo più attento di tali bibite potrebbe essere ottenuto come conseguenza di un’altra grande battaglia: quella che da anni stanno portando avanti i medici che si occupano di ipertensione ma anche i nefrologi, affinché sia le industrie alimentari sia i privati cittadini diminuiscano il contenuto di sale negli alimenti. La correlazione tra sale e bibite dolci è stata messa a fuoco nell’ambito di uno studio realizzato dai ricercatori della St. George’s University di Londra, sulla base dell’analisi dei dati raccolti più di 10 anni fa nel corso di un ampio monitoraggio delle abitudini alimentari dei britannici denominato National Diet and Nutrition Survey (NDNS).Secondo quanto si legge nell’articolo pubblicato sulla rivista “Hypertension: Journal of the American Heart Association”, sono stati analizzati i dati riguardanti circa 2000 soggetti di età compresa tra i quattro e i 18 anni. Tra di essi circa 1600 tra ragazzi e ragazze hanno seguito un protocollo per misurare l’introito di sale e di fluidi nel corso di una settimana.Si è così potuto stimare come la diminuzione di un grammo nel consumo giornaliero di sale possa determinare un decremento dell’introito di liquidi di 100 grammi, sempre nell’arco di un giorno.Inoltre, i ricercatori hanno potuto constatare come i bambini che seguivano una dieta povera di sale erano portati anche a bere meno bibite zuccherate. Secondo le stime per ogni grammo di sale in meno si può avere una diminuzione di 27 grammi di bibite dolci al giorno in media. “Se la popolazione di età compresa tra quattro i 18 anni diminuisse della metà il consumo di sale, pari a una riduzione di circa 3 grammi al giorno, potremmo assistere a un decremento di circa due bibite alla settimana, corrispondenti a circa 250 chilocalorie in meno alla settimana", ha spiegato Feng J. He, che ha coordinato lo studio. “Non solo si avrebbe una riduzione del rischio di ipertensione dovuto proprio al minore introito di sale, ma anche una riduzione dell’obesità derivante dal minor consumo di bibite zuccherate.” (fc)Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Diminuire_il_sale_per_combattere_l_obesita/1323786