LADRI DI PAGNOTTELLE

Disturbi alimentari, al via il primo piano nazionale


Disturbi alimentari, al via il primo piano nazionale
 Il progetto "Le buone pratiche di cura e la prevenzione sociale dei disturbi del comportamento alimentare" prenderà il via ad aprile e comprende interventi prevenzione e di assistenza volti a fronteggiare in modo efficace l'emergenza socio-sanitaria dell'anoressia, della bulimia e degli altri disturbi del comportamento alimentare. Per la prima volta, l'Italia lancia un progetto coordinato a livello nazionale per la prevenzione dei disturbi alimentari e per la promozione di uno stile di vita e di un'alimentazione sana. Il progetto, chiamato "Le buone pratiche di cura e la prevenzione sociale dei disturbi del comportamento alimentare," prenderà il via questo aprile. Il progetto comprende interventi di tipo preventivo e di tipo assistenziale e gode di uno stanziamento di circa 1 milione di euro. Obiettivo, fronteggiare in modo efficace l'emergenza sociale dell'anoressia, della bulimia e degli altri disturbi del comportamento alimentare che investono una percentuale crescente di italiani, per la maggior parte giovani. Il progetto, elaborato sulla base del Protocollo di intesa tra il Ministero per le Politiche giovanili e il Ministero della Salute e realizzato nell'ambito del programma "Guadagnare Salute," sarà presentato stamani, lunedì 3, presso la sede del Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive, in presenza di rappresentanti del Ministero per le Politiche giovanili e del Ministero della Salute, rappresentanti della Regione Umbria (regione capofila nel coordinamento del progetto e rappresentanti di servizi pubblici e associazioni attive nel campo della lotta contro i disturbi del comportamento alimentare). Nel corso dell’incontro, che registrerà gli Interventi dei Ministri Livia Turco e Giovanna Melandri, verranno presentati i diversi ambiti di intervento in cui si articola il progetto sul territorio nazionale: monitoraggio delle "buone pratiche" diffuse sul territorio, azioni di prevenzione nella scuola, sui media, attraverso lo sport e il ruolo decisivo dell'industria alimentare. Vanni Santoni Fonte: http://www.prontoconsumatore.it/ArchivioArticoli/tabid/72/ItemID/2414/View/Details/Default.aspx