Archivio del nulla

inaspettati momenti e nicchie nel muro


il senso delle parole, come acqua che scorre, come vento, come aria che sposta.Le parole che uccidono, che trasformano, che scaldano, parole di rabbia di angoscia di pianti, di gioia, di indifferenza.sono soffi che possono tutto, e come tutto può essere l'oltre o il niente, milioni in ogni istante, in ogni momento e se tutte insieme potessero, sposterebbero tutta intera l'anima di questo mondo, essenze che possono venir distorte, usate, frammentate, interpretate. Oscurare il tempo o diventare per sempre, vendere o comprare, credere o ingannare, parole non volute e mille volte usate, quando i silenzi sarebbero stati meglio e avrebbero ferito meno, parole di cui storpiamo l'essenza, che facciamo diventare odio amore dimenticanza, che possono glorificare o annullare, immolare o santificare.miliardi come i respiri che abbandonano, come i silenzi di chi ormai più niente, parole che non significano nulla, inaspettate, che non sappiamo nemmeno e che un giorno ci abbandonano tutte, lasciandoci solo grida infinite nel cuore, e solo vuoto che nemmeno loro sapranno colmare.Parole che cambiano significati di noi, che vorremmo ridere e giocarci dentro, con le mani piene, mettendole insieme come puzle infiniti.Infinite parole del mondo, come soffi di venti che ci portano a noi, che non sappiamo ascoltare.