senza nome

Oggi idratazione e nutrizione forzata, domani olio di ricino.


In Commissione Sanità del Senato, bocciando gli emendamenti dell’opposizione, la maggioranza ha approvato l’ennesima limitazione delle libertà personali. Nutrizione e idratazione saranno da considerarsi definitivamente sostegni vitali, senza alcuna possibilità d’appello. Sebbene nel resto del mondo sia possibile rifiutare questi trattamenti, il cittadino italiano, che sfortunatamente si ritrovasse in una situazione di coma, sarà costretto a essere nutrito e idratato anche contro la propria volontà per tutto il tempo che gli resta. Questo vale anche nel caso di stato vegetativo permanente. Con una mossa autoritaria unilaterale, la maggioranza di centro-destra legifera da sola su una materia che riguarda la persona umana nella sua complessità, arrogando a sé una presunta superiorità morale ancora da dimostrare. La volontà del singolo cittadino verrà, quindi, totalmente ignorata e sbeffeggiata. Ma prepariamoci, ancora la legge non è completa, il peggio deve ancora arrivare. Chissà come verranno affrontate le problematiche relative alla dichiarazione anticipata di trattamento. Già la bizzarra trovata del notaio per dichiarare la propria volontà (poi sistematicamente smentita dalla maggioranza, tanto ormai ci siamo abituati!) ha fatto capire come verrà trattata la questione. L’ennesima svolta autoritaria, l’ennesima limitazione della liberta del singolo cittadino. Forse, dopo qualche mese, tanto per essere coerenti definiranno questa legge una “porcata” o chissà che domani il governo che anche l’olio di ricino debba rientrare tra i trattamenti sanitari obbligatori e tutti saremo curati con questo antico metodo.