dialogo:di tutto...

una ricerca


io sono un pò fuori dal mondo in tutti i sensi...spesso volontariamente,oppure mi nascondo dietro i miei figli...adoro i film horror,ma ascoltare un telegiornale mi fa stare male...sembra di essere in una trincea in prima linea sulle vicende di attualità...non riesco a leggere un quotidiano per lo stesso motivo,apri solo pagine di guerra sociale.battaglie infinite che comunque ti portano a diniegare la socialità che oggi vige sopra ogni cosa.rapine,omocidi,stupri,bambini abbandonati e quant'altro c'è di rovinoso per quanto un giorno ci si augura un termine...vorrei riuscire a giustificare la mia assenza a tutto questo,vorrei poter dire non si vive di solo pane,il benessere che tanto cerchiamo,il benestare che tanto vogliamo...mi chiedo perchè non cercarlo in noi stessi?in quello che siamo?perchè non cerchiamo di essere meno spigolosi tra noi,perchè non cerchiamo di far valere un sentimentalismo attraverso la nostra tanto sentita umanità...vedo nella mia realtà lavorativa la rivalità che deve necessariamente sopravvalere su ogni persona...l'assurdo tra poche colleghe che non convivono la serena compattezza che può dare la forza necessaria al rispetto dei propri diritti di lavoratrici...figuriamoci una popolazione suddivisa tra le sciocche asprità economizzatrici...lo stato siamo noi,il governo siamo noi!                                                                                        ines