MARYBLU

Il freddo dell'anima.................. Mary


Ho tanto freddo… ma è un freddo che viene dal profondo della mia anima,un freddo gelido che mi paralizza nel mezzo di una sera come tantenella solitudine di sempre, nella tristezza della vita.E ancora un silenzio profondo, un abisso di paura, un abisso di terrore,la mia anima è soffocata da un mucchio di cateneche si intrecciano tra le pagine buie della mia vita.Mi sono perso in un deserto infinito, non c’è niente intorno a mee ho bisogno di cambiare, ho bisogno di sbagliare,ho bisogno di provare, ho bisogno di fare come mi pare.Piango ma non serve a niente,passano i giorni, aumenta la paurae insieme se ne va un po’ di speranzase ne va un po’ di me, un po’ della mia vitalità.Vorrei spaccare tutto ma sono paralizzato dal terrore…Mi hanno “insegnato” a nascondere i sentimentied io purtroppo ho imparato perdendo la mia stima,perdendo il mio valore, perdendo la mia determinazione.Una “dittatura” che mi ha ferito profondamente nel mio cuore,una vita da ricostruire senza basi solide ed affidabili,una vita alla quale voglio continuare a tenermi aggrappato.Mi sento trasportare dalle onde del mare, un mare in tempesta,un mare che non si dà pace, un mare che non si placa…E’ come una notte che non finisce mai,un'alba che non vuole arrivare, il sole che non sorge…e allora per vivere ho bisogno di soffrire tantoperché ancora c’è chi si nutre della mia vitalità.E quella libertà che mi mancherà ancora molto,una libertà per dire che mi sento male,per dire che certe cose non vanno bene,per dire quello che mi passa per la testa