Io e la notte

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Le tue mani, le mie mani si sfiorano, si toccano, si intrecciano, si assaporano, si gustano, fondono passioni, la pelle vibra al tocco. Le dita si insinuano, si raggiungono e si perdono, nel crescendo di una vorticosa danza, fino ai nostri ventri ansanti dove si perdono passioni. Occhi languidi, sussurri, grida e gemiti ci portano di sponda in sponda in voluttuosi piaceri, siamo ora schiavi ora padroni, ora tiranni ora vittime.