Io e la notte

VORTICI


E'brivido già sulla pelle sentire il tuo braccio sfiorarmi ricordi riemergono freschi al calar della sera passione mai estinta palpabile questa atmosfera un vento che spira da sud accarezza le membra e la mente accompagna scroscia di memoria il flusso e ancora ci accorda e ci lega in note incantate in lucente riflesso un sospiro rapisce e mi accende ti fende è un vortice che ci cattura il ricordo di neri abbaglianti capelli e il sorriso ammiccante lo stesso di oggi quando incauto mi sfiori la pelle sommesso felpato il contatto uno sbaglio voluto con poco timore per dire e non dire ma gli occhi hanno cento parole o forse una sola come allora mi vuoi per avvolgermi in spire di sensi e farmi ubriacare di baci cedevole al tocco sapiente di mani che cercano il fondo di me che sprofondo nel letto di seta e nutro il mio essere intero di questa passione beata inspiegabile amata