Post n°1602 pubblicato il
17 Marzo 2015 da
lareginanera_nera
Come un fiume, i miei pensieri
sfilano, sorridono, parlano,
bisbigliano, piangono,
si baciano.
Mi passano tutti davanti,
alcuni a testa bassa,
altri guardandomi dritta
dentro gli occhi.
Bruschi, gentili, indifferenti,
frettolosi, calmi,
alcuni innamorati
non mi hanno mai avuta,
e forse non mi avranno mai.
Come quel pomeriggio al mare,
sullo scoglio,
le onde lambivano la vita
che si bagnava ai nostri piedi.
Stanche nuvole, bianche mani
abbracciavano il sole
e si adagiavano dietro la luna
dell'orizzonte offrendogli
un cuscino rosa,
mentre il sole baciandole arrossiva.
Noi, come loro, nelle sue mani.
Il tuo viso bagnato di lacrime
e dalle onde del mare, l'ultimo saluto.
Un tuffo dentro quelle onde e oggi
noi, di nuovo qua,
il tempo è tornato di stringere
ancora le tue mani, mentre le mie
si muovono al ritmo del cuore su di te,
una, due, tre volte,
al tempo di un bip e di un totale
e le onde diventano gente
che aspetta di pagare.
... Sono alla cassa
"quanto le devo?"
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