Essere o voler esser

Come Paolo Crepet


 Ieri seguivo un'intervista a Paolo Crepet, psicologo, psichiatra e scrittore, veneto. Forse ne hai già sentito parlare, io non lo conoscevo. Gli è stato chiesto perchè la vita e bella e cosa c'è oltre il giardino, ammesso ci sia un "oltre". "Il bello della vita è lasciare questo mondo con il conto in rosso" cioè avendo ancora diverse cose da fare e da dire, facendo per il piacere di fare e non aspettando di ricevere in cambio (un pò utopistico secondo me perchè tutti amiamo sapere di essere apprezzati).Chi ha il "conto in rosso" è vivo, è curioso, pronto a imparare a qualsiasi età, senza rispondere con quell'aria, tipica di oggi: "ah si, lo sapevo" - "alla mia età pensi che debba ancora imparare qualcosa dalla vita ?".E' cosi bello poter sempre imparare. "Certo che c'è un Oltre il Giardino, sono gli altri" cioè essere capaci di ascoltare un professore, un maestro, un adulto o un anziano raccontare o spiegare qualcosa, che magari si conosce già, ma ascoltando il suo modo di porre il discorso."Non è forse bello ascoltare della musica dicendo: "quanto suona bene ?" - "Non è forse meraviglioso consigliare dando il proprio parere senza però imporre il proprio pensiero ma dicendo "IO farei cosi .. oppure .. IO cosi mi sono trovato bene" ?? A parte che sto tizio mi è piaciuto perchè sorrideva ma vedevi che cercava il lato positivo, in quel caso, di un discorso.Diceva che, non ricordo chi ma era un pianista dei tempi che furono, sosteneva che le persone strane sono le più belle proprio perchè anormali e consigliava di leggere le biografie dei "grandi" d'un tempo per scoprire le loro piccole manie, che magari sono anche le nostre. L'Italia deve tornare alla normalità.Che Dio non voglia !! Il mondo è bello proprio per le sue anormalità e le persone più deliziose sono quelle anormali. Un poeta, sempre dei tempi che fuorono, ha risposto alla domanda: "Cos'hanno le persone anormali di bello ?" .......... "dolore". Anormale è il vecchietto che ti risponde: "Signore dottore, non vorrei peccare di superbia, ma oggi sto quasi bene" !! Ribadisco, per la centesima volta : da grande spero di diventare almeno un pò anormale.