IL BOSCO SUSSURRA

RACCONTI DEL BOSCO...


   ….I NONNI RACCONTANO….        DAL WEB   Mia nonna mi ha raccontato che quando aveva la nostra età, nella contrada vivevano i briganti. Essi erano uomini che si nascondevano nei boschi, per difendersi e sfuggire alla giustizia: temevano di subire l’attacco dei soldati, e per questo spesso, si spostavano da un bosco all’altro.Erano tempi duri, quelli, e a causa della povertà e del tipo di vita che conducevano, questi fuorilegge  erano costretti a rubare per vivere.Quando incontravano i pastori o contadini del luogo nel bosco li uccidevano o gli toglievano i soldi, e se questi avevano con sé degli animali , gli toglievano anche quelli.Essi a volte, scendevano a valle con i cavalli e portavano via tutto ciò che trovavano sulla loro strada.Bruciavano case e fienili, lasciando una croce infuocata, come simbolo del loro passaggio e costringevano le donne ad andare con loro nei boschi.Al tramonto, ritornavano nei boschi, depositavano tutto quello avevano rubato e facevano festa: accendevano dei fuochi, accanto ai loro giacigli e lì si ubriacavano, ballavano e si divertivano a fare giochi tradizionali, quali la morra o le carte, fino al mattino.