LIBERA_MENTE

Terra di Nessuno


Nel paese di nessuno solo terra bruciata! Si sgretola al sole come volesse rifiutare un posto dimenticato da Dio, dove le regole le fanno chi imbraccia un arma e dove la vita costa meno di un pezzo di pane!Qui, in un posto dove i ricordi contano tantissimo, qui dove tutto quello che hai fatto può rivelarsi vano e svanire in un attimo, qui dove il tempo lo fa solo il giorno e la notte, qui dove i minuti scanditi da un orologio ormai non contano nulla…io mi ritrovo a scrivere soffermandomi con il pensiero sui volti di chi come me adesso è qui a combattere una guerra vana e insignificante!E leggo tensione nello sguardo di ognuno, non paura, ma tensione allo stato puro. L’adrenalina scorre nelle vene e irrora gli occhi di chi si appresta a fare qualcosa che pochi immaginano, attimo dopo attimo si ripete tutto il da farsi, affannati a trovare quella perfezione che fa la differenza se tornare a casa oppure no!Un manipolo di persone che non cerca gloria ma che fa questo perché e il proprio lavoro, dimenticati e ignorati dal resto del mondo, perché questo al mondo non piace, perché non importa se togli la vita a chi uccide solo per un Dio vano, a chi stupra donne e sevizia bambini, a chi per dettare legge impone regole disumane! Questo al mondo non piace, eppure uomini come noi tutti con la voglia di tornare a casa, vedono negli occhi esterrefatti di bambini che non hanno mai visto un pezzo di cioccolato, il futuro di chi farebbe di tutto per andar via di qui! Ecco perché adesso scrivo! Perché mi soffermo a pensare alle migliaia di persone che ignorano tutto ciò!Penso a ciò che sono, penso a chi sono diventato per poter essere qui e penso a quanto sia brutta questa guerra. Penso al mio passato, penso a te, penso alla mia famiglia sgretolata, penso a cosa sarei stato se avessi fatto altro e penso a quello che sto per fare! Domani è un grande giorno e non provo rimorso per quello che dovrò fare, mi rifiuto di credere nel destino, il mio Dio non è stato clemente con me, basta guardare quello che sono! Sospeso in un limbo quasi condannato a non dover far grandi cose, ho letto una volta che qualcuno diceva: la maledizione di tutti i grandi uomini e quella di non vedere mai realizzati i propri sogni! Forse è vero! Costruisco in modo affannoso progetti che per un motivo o per un altro si sgretolano sotto le mie mani per colpa di altri, ecco perché sono solo, ecco perché non credo nell’ amicizia, ecco perché nel mio petto ci sono valori puri e sentimenti profondi che non riesco a esternare! Qui nella terra irrorata dal sangue di guerre combattute da anni, trovo il tempo per cercare dentro di me! Non nascondo che il mio cuore batte, ho la sfacciata presunzione di paragonarmi a un Dio al quale gli è stato negato il diritto di volare, non nascondo il fatto che darei l’anima per vivere un pizzico di felicità e dare il mio cuore! Non nascondo che vivrei per poter amare alla follia e perdermi completamente con la consapevolezza di non essere tradito!Se ognuno di noi avesse davvero un anima…e se la nostra anima potesse in un certo senso soffrire…potrei dire che la mia ha ferite che sanguinano…non guariscono ma ormai non ne sento più il dolore! Sono io!!!!Questo e il posto di nessuno, dove se pensi al futuro devi ammazzare!“E’ passato un anno da quel giorno di ottobre, uno di quei giorni che sembrano non avere mai fine. Ero a Farah, in Afghanistan, alla vigilia di una missione molto pericolosa, quindi pensavo alla mia vita”.Lewis Cipher, incursore paracadutista delle Forze Speciali italiane, impegnato in una delle ‘Missioni di Pace’ di cui tanto si è parlato.Ringrazio Lewis Cipher, persona molto cara al mio cuore, di avermi permesso di pubblicare queste sue parole, parole di una persona che ha vissuto l'orrore e dato il suo contributo contro una guerra tenuta in sordina, una guerra mascherata con l'ausilio dei Media, una guerra che continua a mietere vittime e ad assolvere i carnefici.