L'addio al celibato e da qualche anno anche l'addio al nubilato sono diventati una tappa praticamente fissa prima del matrimonio.Sia donne che uomini prima di incamminarsi verso l'altare festeggiano con gli amici l'entrata nel girone degli sposati, quasi fosse una condanna, quasi fosse un confine varcato il quale ci si perde nell'oblio della passata giovinezza, quel punto di non ritorno oltre il quale tutto non sarà più lo stesso.In effetti.. non è che ci si sposa tutti i giorni!Ma la necessità della scappatella pre-matrimonio???Tradire può essere un caso, una consuetudine, una scappatella, una scappatoia, una necessità, può essere qualsiasi cosa vogliate, non giudico e non catalogo anche se è una possibilità estranea al mio pensare, ma come si può tradire una persona a cui si sta per giurare amore eterno?? Amore al di sopra di tutto??Mi domando se sia per una coscienza con cui non tutti ci troviamo a fare i conti.Perché se ne può arrivare a sentire la necessità?? Per noia? Per fuggire dall'impegno che stiamo per affrontare?? Per sfuggire alla monotonia?? Per sfizio?? Per vizio??Perché ad un tratto la normalità dell'amore diventa banalità e fa sentire stretti??
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