la gabbianella

TUTTO CIO'...E'...DEPRECABILE....


Deprecabile. Dino Grano papà della piccola Cloe minacciato 
La settimana scorsa centinaia di persone hanno accompagnato la piccola Cloe, la bambina di 4 mesi morta per presunta negligenza dei medici dell’Annunziata di Cosenza che, dopo averla visitata al Pronto Soccorso, per ben tre volte hanno ritenuto che non avesse nulla di grave.Da li a poco, invece sarebbe iniziato il viaggio della speranza verso Napoli dove la bimba è morta. La magistratura ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda mentre, il papà di Cloe, Dino Grano affida le sue dichiarazioni a Gazzetta de Sud. Ed è proprio Gazzetta che ha pubblicato una notizia inquietante ed incredibile ma, purtroppo vera: il papà di quella piccola creatura sarebbe stato minacciato da due sconosciuti tanto che ha sporto querela. La minaccia si sarebbe consumata a Rende nei pressi di un bar dove Dino sarebbe andato per prendere un caffè. Così scrive Gazzetta del Sud: “Due uomini sconosciuti (dei quali è stata però fornita una dettagliatissima descrizione fisica) si sono avvicinati con passo deciso verso il papà di Cloe. Uno dei due ha quindi preso la parola tradendo, almeno così l’ha riconosciuto Dino, un accento tipico dell’Alto Tirreno cosentino, quella zona compresa più o meno tra le località di Cetraro e Scalea: «Senti qua –riferisce la vittima nell’esposto precisando che si tratta d’una citazione testuale –cerca di finirla, sinnò ti va male, ne simu capiti. Saluti ».” Un atto deprecabile sul quale gli inquirenti sono chiamati a fare immediatamente piena luce perché non si può perdere una figlia per presunta negligenza e poi essere minacciato solo perché si cerca la verità.