Tra le persone che mi stanno accanto in questo periodo c'e' Marisa, la mia padrona di casa. Sono 3 anni che abito qui ormai, ma la conosco da piu' di quindici . Ha 73 anni ed e' in gambissima, senza peli sulla lingua, ed e' un po' come una mamma-nonna per me ultimamente. Quando ho fatto l'amniocentesi a febbraio, e la mia famiglia gia' non mi parlava piu', lei saliva le scale e veniva a vedere come stavo, con un piatto di ravioli fatti in casa, già cotti, conditi e col parmigiano sopra. Mi e' stata accanto in questi mesi, con lei mi sono confidata su tante cose, ogni volta che una delle mie amiche mi regala un vestitino per Gioia, scendo a farglielo vedere e lei va in brodo di giuggiole a vedere ste cosine rosa. Quando ho fatto l'ecografia morfologica mi ha accompagnato, non aveva mai visto un'ecografia e si e' emozionata. Mi sta facendo una copertina di lana rosa confetto per l'inverno e pensa ai ricami da farci, al merletto da metterci. Quando parla con parenti e amici dice che questa bambina e' per metà sua, e non vede l'ora che nasce cosi' poi me la tiene quando ho bisogno. La mattina quando torno dopo aver portato i bambini a scuola mi aspetta col caffe' a casa sua, e ci facciamo un po' di chiacchiere. Ma e' la sera soprattutto il momento in cui sto bene, quando dopo aver messo a letto i miei maschiacci, scendo a casa sua, e lei ha gia' la caffettiera sul fuoco. Ci prendiamo il caffe' con la tv accesa, ma tanto nemmeno la guardiamo, ci fumiamo una sigaretta (si fumo ancora e non mi rompete, mi e' rimasto solo questo vizio...capito tizziiiiii???) e mentre lei sferruzza la copertina mi racconta.... tante tante storie del suo passato, dei suoi amori, di quando era bambina, dei suoi nonni, delle cose che faceva da ragazza, dei problemi che ha passato, ed e' come leggere un romanzo d'altri tempi. E mi sembra di tornare indietro, quando era viva ancora la mia nonna adorata e mi raccontava la sua vita.E cosi' a volte si fa mezzanotte e il tempo e' volato veloce, e mi sento piu' ricca dentro, e meno sola, e so che la mia piccola avrà una nonna speciale.
Una nuova nonna
Tra le persone che mi stanno accanto in questo periodo c'e' Marisa, la mia padrona di casa. Sono 3 anni che abito qui ormai, ma la conosco da piu' di quindici . Ha 73 anni ed e' in gambissima, senza peli sulla lingua, ed e' un po' come una mamma-nonna per me ultimamente. Quando ho fatto l'amniocentesi a febbraio, e la mia famiglia gia' non mi parlava piu', lei saliva le scale e veniva a vedere come stavo, con un piatto di ravioli fatti in casa, già cotti, conditi e col parmigiano sopra. Mi e' stata accanto in questi mesi, con lei mi sono confidata su tante cose, ogni volta che una delle mie amiche mi regala un vestitino per Gioia, scendo a farglielo vedere e lei va in brodo di giuggiole a vedere ste cosine rosa. Quando ho fatto l'ecografia morfologica mi ha accompagnato, non aveva mai visto un'ecografia e si e' emozionata. Mi sta facendo una copertina di lana rosa confetto per l'inverno e pensa ai ricami da farci, al merletto da metterci. Quando parla con parenti e amici dice che questa bambina e' per metà sua, e non vede l'ora che nasce cosi' poi me la tiene quando ho bisogno. La mattina quando torno dopo aver portato i bambini a scuola mi aspetta col caffe' a casa sua, e ci facciamo un po' di chiacchiere. Ma e' la sera soprattutto il momento in cui sto bene, quando dopo aver messo a letto i miei maschiacci, scendo a casa sua, e lei ha gia' la caffettiera sul fuoco. Ci prendiamo il caffe' con la tv accesa, ma tanto nemmeno la guardiamo, ci fumiamo una sigaretta (si fumo ancora e non mi rompete, mi e' rimasto solo questo vizio...capito tizziiiiii???) e mentre lei sferruzza la copertina mi racconta.... tante tante storie del suo passato, dei suoi amori, di quando era bambina, dei suoi nonni, delle cose che faceva da ragazza, dei problemi che ha passato, ed e' come leggere un romanzo d'altri tempi. E mi sembra di tornare indietro, quando era viva ancora la mia nonna adorata e mi raccontava la sua vita.E cosi' a volte si fa mezzanotte e il tempo e' volato veloce, e mi sento piu' ricca dentro, e meno sola, e so che la mia piccola avrà una nonna speciale.