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La guida sui Prestiti Fiduciari


 Prestiti fiduciari, impariamo a conoscere i pregi di questi finanziamenti alternativi a quelli tradizionali. In cosa consistono? Sono delle forme di erogazione non finalizzate all’acquisto di un bene o di un servizio che vanno incontro a coloro che hanno problemi di liquidità da risolvere urgentemente. Cosa differenzia i prestiti fiduciari dai prestiti tradizionali? Semplice: le somme che possono essere richieste sono anche molto elevate e vengono concesse in tempi molto stretti. Se, dunque, non si cercano piccoli prestiti ma si ha bisogno di molto denaro in poco tempo basta pensare ai prestiti fiduciari, la soluzione più adatta in questo tipo di situazioni. I destinatari di questi finanziamenti sono, principalmente, i lavoratori dipendenti ma anche coloro che possono dimostrare di avere un’entrata mensile che ricopre il valore della rata di rimborso, dunque possono rientrare nella categoria anche i pensionati, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.La presenza di un garante non è richiesta e i prestiti fiduciari possono essere accesi anche da chi ha altri finanziamenti in corso, purché il reddito del richiedente sia tale da riuscire a portare a termine il rimborso delle rate concordate. L’età di chi può fare richiesta di questo tipo di finanziamento può variare da un minimo di diciotto anni ad un massimo di settanta, ma questo elemento varia a seconda dell’istituto di credito a cui ci si rivolge. Solitamente l’importo delle rate non supera il 30% del reddito mensile netto che viene percepito dal richiedente. Anche il numero di rate che si è chiamati a pagare varia a seconda dell’istituto di credito che accetta la nostra richiesta ma, in genere, non supera le centoventi rate.