"Prendiamo atto, ci mancherebbe, della smentita di Del Piero e ci scusiamo con lui, la moglie Sonia, e naturalmente con i nostri lettori, per aver dato una notizia che tale non è, a dispetto di quanto ci risultava. È un errore grave, specie per un giornale come la Gazzetta dello Sport, che raramente nella sua storia è incappato in incidenti del genere. La responsabilità è tutta di chi la dirige, e quindi mia. Solo una precisazione, assolutamente ininfluente ai fini della verità dei fatti ma non secondaria per la nostra coscienza professionale: se ieri abbiamo deciso di dare rilievo di prima pagina alla presunta paternità di Del Piero è solo perché ci sembrava una notizia bella, la prima dopo una settimana di notizie orrende, un modo per ricordare e ricordarci che anche nei momenti più duri c’è spazio per una speranza, un sorriso, una gioia. Ci siamo illusi, vi abbiamo illuso e abbiamo procurato del fastidio, e forse peggio, a due persone, Del Piero e sua moglie, che certamente ne avrebbero fatto volentieri a meno. Ma l’intenzione, per quel che vale, non era affatto malevola o scandalistica. Il che, sia chiaro, non cambia di una virgola la portata del mio errore. "Carlo Verdelli (pseudo giornalista)
TORNA A VANITY FAIR,BUFFONE!!
"Prendiamo atto, ci mancherebbe, della smentita di Del Piero e ci scusiamo con lui, la moglie Sonia, e naturalmente con i nostri lettori, per aver dato una notizia che tale non è, a dispetto di quanto ci risultava. È un errore grave, specie per un giornale come la Gazzetta dello Sport, che raramente nella sua storia è incappato in incidenti del genere. La responsabilità è tutta di chi la dirige, e quindi mia. Solo una precisazione, assolutamente ininfluente ai fini della verità dei fatti ma non secondaria per la nostra coscienza professionale: se ieri abbiamo deciso di dare rilievo di prima pagina alla presunta paternità di Del Piero è solo perché ci sembrava una notizia bella, la prima dopo una settimana di notizie orrende, un modo per ricordare e ricordarci che anche nei momenti più duri c’è spazio per una speranza, un sorriso, una gioia. Ci siamo illusi, vi abbiamo illuso e abbiamo procurato del fastidio, e forse peggio, a due persone, Del Piero e sua moglie, che certamente ne avrebbero fatto volentieri a meno. Ma l’intenzione, per quel che vale, non era affatto malevola o scandalistica. Il che, sia chiaro, non cambia di una virgola la portata del mio errore. "Carlo Verdelli (pseudo giornalista)