lakonikos

DEGLI EUFEMISMI


Che poi io non amo tanto i neologismi. Se poi vengono coniati degli eufemismi per rendere più digeribile la realtà, allora mi incavolo.Negli ultimi anni è stato un continuo creare  nuove parole per esprimere concetti che erano già ben definiti da altre.C'è chi parla di arricchimento della lingua. Non sono d'accordo, ma anche fosse così, il risultato, spesso voluto, è uno svuotamento di concetti che potrebbero disturbare, un ammorbidire la realtà, talvolta occultarla.Mi viene in mente, solo a titolo di esempio, il termine termovalorizzatori: si può essere d'accordo o contrari all'installazione di questi impianti, con tutte le sfumature intermedie. Ma per me rimangono sempre inceneritori di rifiuti. A proposito di questi ultimi, ho letto che qualcuno (mi perdonerà l'autore se non ricordo la fonte) propone di cambiarne il nome in beneaccetti, dovrebbe così essere tutto più facile.
Nell'immagine forni crematori nazisti: mi domando dove fosse Goebbels. Avesse fatto passare dei tubi con acqua nelle intercapedini, avrebbe potuto chiamarli termovalorizzatori. Forse, il giudizio storico sul nazismo sarebbe cambiato.