lakonikos

I FIGLI DEI FIGLI DEL '68


L'altra sera ho visto il programma di Santoro.Mi ha colpito un'affermazione di Casini che, parlando della scuola, stigmatizzava il comportamento permissivo dei genitori odierni pronti anche a ricorrere al TAR per evitare la bocciatura dei figli, anzichè riempirli di scapaccioni.Fin qui d'accordo: la mia docente di famiglia ha vissuto, anche se non in prima persona, esperienze simili. Poi, Casini sbarella e dice che la colpa è del '68.Ti pareva.Interviene l'architetto Fuksas a difendere quel periodo ed afferma che semmai il problema va spostato agli anni 70, Casini concorda.Mi fermo a pensare.Non ho figli, quindi chiedo lumi alla suddetta docente e soprattutto faccio mente ai miei amici plurigenitori, compreso qualcuno qui dentro.E allora non ci sto!Premesso che non è bene generalizzare, tutti i miei amici, gente che ha vissuto gli anni 70, sono genitori esigenti e severi con i propri figli, in un contesto di scambio e correttezza reciproci. Il permissivismo non gli appartiene.Non così si può dire di un altro tipo di genitore, quello che definirei da Porsche Cayenne, che durante gli anni 70 faceva altro e adesso usa tutti gli strumenti per promuovere la carriera del figlio, anche se è un coglione. Casini ha perso un'occasione seria per introdurre un discorso interessante: quei comportamenti sono tipici di una parte dell'elettorato che dovrebbe conoscere. Quello del tutto e subito, e dei vincenti versus perdenti, degli arroganti.nella foto una versione del 1970 della Porsche Cayenne.