lakonikos

VIRTUALITA'


Sono comodamente seduto nell'atrio-salotto di una clinica di lusso. Una clinica che non dovrebbe esistere. Che fa uso di terapie che non sta bene dire.Ma esiste. Al suo interno vi sono delle suite, di cui una riservata al figlio di e una alla figlia di. Sono a loro disposizione tutto l'anno, quando ne "sentono il bisogno" ci vengono.Ho un appuntamento con il direttore, che non conosco.Un uomo, elegante e molto distinto, si dirige verso di me: eccolo, mi dico.Prima di raggiungermi, scantona, si dirige alla reception.Signorina, è la terza volta stamattina che le chiedo di chiamarmi Londra. Vogliamo provvedere? E, mi raccomando, se arriva la telefonata da Los Angeles me la passi subito. Però!Senz'altro ingegnere, risponde lei.Al banco della reception si materializza un altro uomo, quasi benvestito come il primo. Un po' più alto, un po' più grosso.Circonda le spalle dell'ingegnere, con un gesto amico.Ingegnere! Mi permetta di offrirle un caffè. E se lo porta via.foto: www.bonina.it