Pareggio al Senato.Sembra essere diventato l'obbiettivo massimo del centrosinistra. In effetti per il Silvio, sarebbe un bello smacco, mi auguro con effetti dirompenti.Però, però, qualche problemino c'è.In primo luogo ho i miei dubbi che avvenga: le proiezioni mi sembrano avere troppe variabili.Ma assumiamo questo dato come postulato.L'ago della bilancia per la sopravvivenza del governo Berlusconi diventerebbe l'UDC con i suoi senatori, una decina o poco più.Politicamente, Casini passerebbe alla cassa.Ci troveremmo un governo costretto ai diktat del Vaticano, ancora più di quello che è stato con il governo Prodi. Si correrebbe il rischio di tornare al Papa Re, ancora più di adesso.Magari con una revisione della legge elettorale in senso proporzionale, che io, personalmente, non auspico.A quel punto non ci si potrebbe che produrre in una standing ovation a Casini e alle sue Eminenze purpuree.
