osservatorio

c' è chi parla di crisi e se la fa pagare


(AGI) - Roma, 31 mag. - E' ammontato a 757.714 euro lo stipendio ricevuto dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, nel 2010. Il dato e' contenuto per la prima volta nella relazione annuale dell'istituto di via Nazionale da cui risulta anche che la retribuzione del direttore generale Fabrizio Saccomanni e' stata pari a 593.303euro, mentre si e' attestata a 441.057 euro quella dei vice direttori generali, Ignazio Visco, Giovanni Carosio e Anna Maria Tarantola. A queste cifre va applicata la decurtazione del 10% introdotta anche a Palazzo Koch in linea con le misure decise dal Governo con il decreto anticrisi. Complessivamente al consiglio superiore, che si compone del governatore e di 13 consiglieri, sono stati pagati emolumenti pari a 401.115 euro, mentre al collegio sindacale, di cui fanno parte cinque sindaci effettivi e due supplenti, sono andati 134.334 euro. La spesa per il personale, compreso quello a contratto, e' risultata in totale pari a 830 milioni. La spesa media pro capite per stipendi e oneri accessori per il personale in servizio e' stata pari a 95.900 euro, contro i 93.800 euro dell'anno prima. I dipendenti della Banca a fine 2010 risultavano pari a 7.226 unita', in calo di 403 unita' rispetto al 2009.