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La finanziaria che sta passando a procedura anomala è un vero colpo di stato bianco. Gli istituti di rating, veri manovratori delle finanze pubbliche e private, hanno dato il saldo della finanziaria ed il parlamento ex sovrano non ha scelta: o ratificare la finanziaria o dare il Paese in pasto alla speculazione. Maggioranza ed opposizione non hanno scelta. Fine della democrazia parlamentare a sovranità popolare. Eppure basterebbe che l' Euro scendesse alla parità col Dollaro, come nell' 2001 e non servirebbero lacrime e sangue, Grecia Portogallo Irlanda sarebbero salve, l' Italia arriverebbe comodamente alla parità di bilancio. Cui prodest ? La Germania post Goebbels sta realizzando il sogno pangermanico, la BCE sta cannibalizzando il poco potere politico restato ancora ai paesi minori. Che dire ? Comunisti e post Comunisti proni davanti ai padroni della finanza ... dove sono gli antagonisti, i no-global, i paladini della democrazia delle banane ? tutti spariti al mare, a godersi l' unica libertà restata. Quella di sabbia.
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Organi d' informazione d' ogni genere, TV, giornali, rete ad ogni istante riprendono le dichiarazione del Capo dello Stato che ormai pontifica senza interlocutorio politico su tutto.
Dai TG di oggi: il Capo dello Stato interviene nel tema dell' economia; il Capo dello Stato manda una lettera a Pannella; il Capo dello Stato interviene sui rifiuti di Napoli.
Eppure la Carta costituzionale sancisce che il Capo della Stato si debba limitare a conferire con le Camere.
Repubblica Presidenziale o Colpo di Stato ?
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L' esito referendario ha dato una sberla a chi pensava che il popolo elettore non debba impicciarsi di politica. A me hanno appassionato in particolare i quisiti sull' acqua; spero che adesso anche le acque oligominerali vengano tolte dalle gestioni private; all' areoporto, passata la scurity, non si dovrebbe più pagare l' acqua in bottiglietta allo stesso prezzo del brandy.
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19:15 13 GIU 2011
(AGI) - Parigi, 13 giu. - L'agenzia internazionale Standard & Poor's ha tagliato il rating della Grecia da 'B' a 'CCC', nel segnalare l'accresciuto timore di un default. I rating sono rimossi dal Creditwatch negatile, anche se l'outlook resta negativo. "Il downgrade - si legge nella nota dell'agenzia - riflette il nostro punto di vista che c'e' una significativa crescente possibilita' di uno o piu' default, in base ai nostri criteri relativi a un pieno e tempestivo rimborso, legato alle emergenti difficolta' da parte dei creditori ufficiali a essere pagati". Secondo l'agenzia le possibilita' di una ripresa rispetto a quelle di un default restano tra il 30% e il 50%.
Standard and Poor's fa a che sapere che il downgrade potrebbe avere effetti negativi sul merito di credito di quattro banche greche: la National Bank of Greece, la EFG Erobank Ergasias, l'Alpha Bank e la Piraeus Bank. (AGI) .
COMMENTO:
E' inquietante che il destino economico delle nazioni europee non sia più in mano dei propri governi democratici ma degli istituti di rating e dei governatori delle banche centrali scelti dalle logge massoniche
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Inviato da: stella112
il 11/11/2013 alle 23:36
Inviato da: marhia40
il 23/05/2012 alle 22:40
Inviato da: serena.gobbo
il 07/03/2012 alle 16:09
Inviato da: lakota55
il 27/02/2012 alle 19:06
Inviato da: serena.gobbo
il 27/02/2012 alle 15:53