Un dolce sogno

Post N° 763


Oggi, sebbene qualcuno potrebbe pensare il contrario, mi sento sexi.Perché? Beh, semplicemente perché le mutandine che indosso mi piacciono un sacco. Tutto qua! E se stamattina il mio abbigliamento non era dei migliori (causa colloquio in Questura e miriadi di stranieri puzzolenti che ti toccano, ti spingono, si strusciano…), oggi pomeriggio, dopo un’accurata doccia disinfettante, mi sono messa elegante. Pantaloni larghi neri, canottiera nera, mogliettina scollata verde militare, sandali un po’ più alti del solito. L’unica cosa che lasciava un po’ a desiderare erano i capelli…non avevo voglia di piastrarli quindi il risultato “cotonato è bello” stonava un po’ col mio abbigliamento.Ma chi se ne frega.Non so nemmeno perché vi sto rendendo partecipi di tutto ciò. Ma ho bisogno di scrivere visto che oggi non ho potuto farlo, ieri nemmeno, domenica men che meno.In sintesi vi posso dire che questo week end è stato meraviglioso. L’ho praticamente passato a casa di Ale. Domenica era il compleanno del suocero, mentre ieri (a casa perché qua era festa) mi sono praticamente invitata a casa loro perché volevo andare a vedere le bancarelle al mercato della zona (che dista 30 km da dove abito io.Dopo pranzo io ed Ale ci siamo buttati a letto, e sotto gli occhi di suocero e suocera abbiamo dormito per la bellezza di 1 ora incuranti di tutto ciò che ci accadeva intorno. Ed oggi rientro traumatico, ed un po’ nervosetto, al lavoro. Non è possibile uffi! Questa ve la voglio proprio raccontare perché mi fa imbestialire. Mattinata in Questura. Ritorno in ufficio alle 11.30. Bagno diretta. Rientro e mi siedo tranquilla iniziando a fare il mio lavoro. Squilla il telefono. Sono troppo indaffarata per risponde e lascio fare alla collega che è sempre intenta a scrivere miriadi di cose al computer (cosa scriverà mai? Che abbia un blog anche lei? È una di voi per caso? Ehi ragazzi…non fate scherzi eh!!).Chiameremo la collega Monica (nome di fantasia). Dialogo tra Monica (M) e il cliente al telefono (C):M: Pronto?C: Buongiorno sono ….avrei bisogno di una informazione. Che documenti mi servono per iniziare la pratica per….?M: Beh signora, la lista è abbastanza lunga e per telefono non posso elencarle tutti i documenti. Se passa in ufficio dovremmo farcela a preparare il tutto per domaniC: Ok allora passo domani pomeriggio…Tu tu tu tu… Si rivolge a me e con aria innocente mi chiede se RIESCO (io sottoscritta!!) a fare la lista entro domani. Ma perché mai non la fai tu? Tanto è già fatta, devi solo aggiungere due voci. Grrrrr…tempo 2 minuti e l’avevo fatta. Oggi pomeriggio, senza minimamente aver gentilezza, mi chiede “Allora l’hai fatta la lista? Dove la trovo?” Avrei tanto voluto dirle “Guarda, non ho avuto tempo di farla!!”. Perché sono sempre così buona?