Un dolce sogno

Post N° 803


È bello vedere come, con i primi fiocchi di neve, la gente va in panico.Girano in macchina con lo sguardo perso nel vuoto, sperando in qualche aiuto divino.E vedi gente incolonnata in mezzo ad un incrocio. Non si smuovono. Semaforo rosso. E loro li. In mezzo. Per non perdere il posto. A costo di scendere dalla macchina e litigare col vigile urbano. Loro sono li. Ingranano poi la retro, convinti dal vigile. Non si accorgono dei pedoni che attraversano. È quasi fatta. Fortuna che Dio guarda in basso. Gente che è in panne. Mezza fuori dal finestrino. Urla. Pianti. Disperazione. Ma son due fiocchi, che sarà mai. Città in tilt. Strade strapiene di auto. E strapiene di neve. Spazzini non se ne vedono.Tragitto casa-lavoro. Tempistica 45 minuti. Quando di solito ne bastano 10.Parcheggi semi deserti. Neve ovunque. Difficoltà pure a parcheggiare. Ce la faccio. Biglietto e via. Di corsa verso l’ufficio. Neve su neve che continua a scendere. Paesaggio da favola. Ora è uscito anche un po’ di sole.