Stanotte ho sognato il mio amico Italo. Premetto che non ci siamo mai incontrati. L’amicizia č iniziata tra le pagine dei rispettivi blog. Fisicamente ci siamo visti solo tramite web cam o foto su msn.Cosě stanotte, per la prima volta direi, ho sognato lui e la consorte.Breve racconto (sottolineo che i miei sogni sono un po’ strani).Ero in montagna. Sola. Mi son fatta i miei bei giretti con il bob. Occhiali nuovi in testa e via. Su e giů dalla montagna. A fine giornata decido di tornare a casa. A piedi. Altri mezzi non ne avevo. Cammino cammino e mi ritrovo inseguita da una macchina guidata da un uomo pauroso.Torno indietro. L’unica macchina rimasta era di una famigliola che stava per andarsene.Mi affaccio al finestrino del passeggero, chiedo aiuto ad una ragazza. Lei risponde “Guarda, quell’uomo č un padre di famiglia…non aver paura”. Della serie, arrangiati.L’autista mi apre gentilmente la porta e mi fa accomodare dietro seduta vicino a due ragazzi (e qui non aggiungo commenti…ma che ragazzi).Mi siedo, ringrazio l’autista e…ed č proprio lui…Kruuuuuuuuuulllllll…Ridi, scherzi, racconti la vita quotidiana. E finalmente ti presenti personalmente. Ragazzi, senza parole
Post N° 823
Stanotte ho sognato il mio amico Italo. Premetto che non ci siamo mai incontrati. L’amicizia č iniziata tra le pagine dei rispettivi blog. Fisicamente ci siamo visti solo tramite web cam o foto su msn.Cosě stanotte, per la prima volta direi, ho sognato lui e la consorte.Breve racconto (sottolineo che i miei sogni sono un po’ strani).Ero in montagna. Sola. Mi son fatta i miei bei giretti con il bob. Occhiali nuovi in testa e via. Su e giů dalla montagna. A fine giornata decido di tornare a casa. A piedi. Altri mezzi non ne avevo. Cammino cammino e mi ritrovo inseguita da una macchina guidata da un uomo pauroso.Torno indietro. L’unica macchina rimasta era di una famigliola che stava per andarsene.Mi affaccio al finestrino del passeggero, chiedo aiuto ad una ragazza. Lei risponde “Guarda, quell’uomo č un padre di famiglia…non aver paura”. Della serie, arrangiati.L’autista mi apre gentilmente la porta e mi fa accomodare dietro seduta vicino a due ragazzi (e qui non aggiungo commenti…ma che ragazzi).Mi siedo, ringrazio l’autista e…ed č proprio lui…Kruuuuuuuuuulllllll…Ridi, scherzi, racconti la vita quotidiana. E finalmente ti presenti personalmente. Ragazzi, senza parole