per mia figlia

IL PIANTO


Mia figlia piange per la troppa stanchezza,di rabbia se non raggiunge l'obbietto che si è posta,che so', il gioco sul frigo,o le scarpe di mamma nascoste sotto il letto.qualche volta,raramente per fortuna ,ho avvertito il tono di un pianto per dolore:una brutta caduta,una febbre altissima,un labbro rotto."succede"le dico,"non piangere amore,sii forte,come vik(personaggio di una storia),come la mamma,come pappa',vedi non facciamo uscire  le lacrime,accettiamo il dolore.Mia figlia,di una bellezza precisa che non si puo spiegare ,nuda e meravigliosa mi dice"mamma,cicce ,piccola piccola,mi fai ccoccoglie?"la nudita' del suo bisogno espresso cosi',senza pudore mi sorprende:è lei che mi insegna tutto,che mi insegna l'amore,sopratutto quando mi dice"mamma,basta baci,che balle,uffi...":uffi,che esce, intenso, dalla sua bocca bella, mi fa ridere un sacco.Sfacciata e presuntuosa come me,un giorno, questi giorni che meriterebbero almeno un albero imbadito a festa,un giorno non avranno piùvalore: dimenticati,cancellati,si parlerà solo di ombretti e primi amori,e se Dio vuole,per allora(fra 14 anni) avremmo non solo un albero fantastico ma tanti regali e giorni facili:ecco la favola natalizia per una mamma e il suo cucciolo.