Nessuna ambizione

La scuola.


La scuola dovrebbe istruire le future generazioni, quei giovani che formeranno la società e che saranno chiamati a scegliersi la classe dirigente del paese. In Italia, il livello qualitativo della formazione scolastica non ha mai superato la sufficienza, appena sfiorata oggi solo in alcune regioni. Bisogna dire che la nostra scuola ha al suo interno troppe figure alcune anche  inutili. Oltre agli studenti, esistono: Collaboratori Scolastici, Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi, Dirigente Amministrativo. Tutte queste, inclusi anche cuochi e guardarobieri costituiscono il personale ATA o personale non docente. Infine, ci sono i Docenti e il Dirigente Scolastico. Ma, la vera disgrazia a mio parere, sono i genitori. Da quando sono entrati, trent’anni fa come parte attiva, la scuola è peggiorata. Nelle riunioni è facile intuire chi sono i loro figli. Alcuni sono convinti di avere dei geni come il papà, altri li scoprono fumatori dopo dieci anni, altri ancora ignorano di avere dei teppisti in casa, perché i violenti sono solo i tifosi e non chi demolisce le strutture o picchia gli indifesi. Per molti, inclusi alcuni Ministri della P.I. il vero cancro della scuola sono i docenti: un tempo considerati classe privilegiata e oggi non considerati affatto. Coloro che li criticano, dimenticano in quali condizioni sono costretti a operare, il più delle volte in ambienti ostili. I Dirigenti Scolastici si scelgono i loro collaboratori, in alcune scuole i migliori in tante altre i più raccomandati. Molti pensano di più ai progetti che al buon funzionamento della scuola. Meglio sarebbe, eliminare le tre P: Pon, Pof e soprattutto i Progetti fonti di guadagno per molti.